GoPro Fusion Recensione

GOPRO FUSION : VIDEO E FOTO A 360° PER TUTTI!

10 Lug 2019

GoPro decide di buttarsi nel mondo dei contenuti sferici con la sua Fusion. Un prodotto pensato per tutti: per chi vuole fare semplicemente buoni contenuti a 360° e per i professionisti che sono stanchi di girare con svariate GoPRO e attrezzatura pesante. È una missione difficile quella di Fusion, ma GoPro ha spesso vinto le sue battaglie “innovative”

GoPro Fusion Recensione

Qualità Costruttiva e Utilizzo

In redazione la confezione finale non è arrivata, quindi quello che abbiamo ricevuto è solo la GoPro Fusion, in una custodia semi-rigida morbida con la chiusura a cerniera e un selfie stick molto robusto che funge anche da treppiede. Non è dei più stabili (vista proprio la sua concezione) ma è sicuramente molto pratico e indispensabile quasi in varie occasioni. L’attacco sotto la Fusion è particolare: è il classico GoPro a vite ma può essere rimosso facendolo scivolare via da una guida.

La forma è diversa dalle classiche GoPro viste fin’ora e questo è ovviamente giustificato dall’avere due sensori grandangolari e una batteria molto più grande degli altri dispositivi. I due sensori hanno un processore dedicato e l’immagine non viene quindi fusa sul momento. Questo lo si capisce anche del fatto che nell’alloggiamento laterale, lo stesso della batteria, troviamo infatti due microSD che salvano i flussi video. Troviamo poi la connessione USB-C, il tasto di accensione e il tasto di scatto. Questi due tasti permettono anche di navigare nei menù del piccolo (ma chiaro) lcd per cambiare praticamente tutte le funzionalità di cui potreste aver bisogno direttamente dalla telecamera.

Fusion non è impermeabile ma resiste agli spruzzi. Potrete quindi usarla sotto la pioggia ma non sott’acqua per realizzare riprese classiche (quelle 3D non potrebbero funzionare a causa della rifrazione dell’acqua). L’utilizzo di un selfie stick è quasi obbligatorio considerando che reggere la telecamera con la mano vuol dire far venire la stessa mano in buona parte dell’inquadratura sferica.  La scocca leggermente gommata, come gli altri prodotti dell’azienda e questo le conferisce una buona robustezza in caso di utilizzo action

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Qualità e Funzioni

Come in praticamente tutte le videocamere a 360° le modalità di utilizzo sono tre: video, foto e timelapse. GoPro può scattare foto sferiche da 16 megapixel e video in 5.2K a 30 fps. Questi dati vanno sempre considerati per quanto riguarda l’immagine “piatta” che una volta resa sferica perde di risoluzione se si considera una singola inquadratura. Ma 5.2K è comunque la risoluzione più alta mai vista in una fotocamera compatta sferica e permettono di arrivare alla risoluzione Full HD nell’inquadratura standard, rendendola quindi in un certo senso la prima vera sferica HD in circolazione (a patto che non passiate alla composizione di camere).

Nei limiti dei contenuti a 360° questa GoPro Fusion è sicuramente la regina in termini di qualità per quanto riguarda foto e video. Le immagini sono definite, sopratutto nelle parti centrali, il punto di giunzione è praticamente invisibile (se non esattamente sotto all’inquadratura) e l’esposizione è calcolata bene con immagini sempre ben esposte. Ovviamente con poca luce le situazioni peggiorano, ma proporzionalmente a quello che accade già con le altre action cam GoPro. A questa risoluzione i filmati e le foto iniziano ad avere senso non solo nella loro forma sferica ma anche ritagliate con un campo più stretto. Come vi spiegherò a breve è proprio così che GoPro ha concepito Fusion.

In termini di funzionalità non legate ai software aggiunti troviamo le funzionalità più classiche. Per le foto potete attivare anche gli scatti in sequenza e la modalità notturna, oltre che usare il ProTune per modificare alcune impostazioni manuali. Questo è vero anche nei video dove le risoluzioni possibili sono 5.2K 30 fps e 3K a 60fps. Infine abbiamo la possibilità di abilitare o meno la connessione Wi-Fi e i comandi vocali. Non cambia molto in tal senso rispetto alle altre GoPro

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App e Software

Il bello di questa GoPro è però scoprire cosa i software dell’azienda possono fare per espandere le funzioni di Fusion. Non dovremo quindi solo analizzare il “come” questi software gestiscano la GoPro, che rimane però un tassello importante. L’app Android al momento non esiste ancora e quella per iOS è abbastanza inutile riducendosi a cambiare le impostazioni e guardare l’inquadratura, che in una camera che riprende tutto non ha poi molto senso. Fusion Studio provato su macOS che è un nocciolo fondamentale per la camera. Questo principalmente perché senza questo software non potrete unire i video in uno sferico e perché vi permetterà di andare molto oltre.

L’app è pensata per lavorare direttamente con la Fusion collegata via USB-C al computer, ma provvederà lei a copiare i video sul computer prima di elaborarli. L’app è chiara e di facile utilizzo ma richiede un po’ di pazienza quando le SD sono piene visto che rielaborerà le miniature ad ogni avvio. È possibile rivedere molto semplicemente i contenuti sferici, correggere l’inclinazione, modificare tonalità e colori e scegliere di tagliare un video in uno spezzone più piccolo. Dopo ogni modifica si potrà mettere il contenuto in coda in modo da poter avviare l’esportazione e l’elaborazione una sola volta per tutta la coda.

La stabilizzazione è ottima è permette di far diventare solo leggermente mossi video che altrimenti sarebbero totalmente traballanti. Non è affatto un’elaborazione scontata considerando che un video a 360° non è da stabilizzare “classicamente”. L’overcapture è invece molto di più. È l’idea di poter estrapolare da un video a 360° una singola inquadratura standard. È possibile farlo direttamente dal software e in pochissimi passi, cambiando il formato (16:9, 4:3 o 1:1). In questo modo potrete avere inquadrature singole di buona qualità in “poco” tempo. Quello che ad oggi manca in Fusion Studio è la possibilità di cambiare l’inquadratura più volte durante il tempo del video, cosa che era stata promessa e che arriverà in futuro, anche sull’app mobile.

Fusion Studio quanto impiega ad esportare una clip? Tantissimo. Questo processo appare molto più lungo di una classica esportazione sferica perché include anche l’unione delle due sfere, eventualmente la stabilizzazione e l’esportazione finale in un filmato 5.2K non compresso. 20 secondi di filmato pesano circa 2 GB e richiede anche fino a 30-40 minuti di esportazione. In quel periodo poi Fusion Studio occupa tutte le risorse del vostro computer e, a differenza degli altri software di video editing, avrete il computer completamente “imballato” impossibile da usare per fare altro.

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Batteria

La batteria di questa GoPro è nella media per questa tipologia di prodotti e permette di offrire con una singola carica più di un’ora di registrazione 5.2K. Quanto superiore ad un’ora dipenderà da vari fattori. Considerando però che realizzare lunghi video non è consigliato è comunque una buona autonomia.

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Conclusioni e Giudizio Finale

GoPro Fusion è un prodotto assolutamente consigliato, una valida alternativa per tutti gli appassionati di foto a 360 gradi. Sia chiaro pero: non è una fotocamera adatta per fare foto o video al volo per i social, necessita comunque del software per creare i contenuti. Resta comunque una sostituta perfetta ad apparecchiature costose e ingombranti

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CONCLUSIONI: "GoPro Fusion è un prodotto di altissima qualità che permette a tutti di creare in pochi minuti video e foto a 360° CONSIGLIATA!"

VOTO FINALE: 7.5

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