Cosa succede quando la tua vita subisce un cambio di prospettiva? All’improvviso, tutto viene messo in discussione: ciò che hai fatto in passato, le tue relazioni, addirittura il senso della tua quotidianità e quanto sia utile agli occhi degli altri continuare a percorrere questa strada in futuro. Sembra la morale perfetta di un film drammatico in lizza agli Oscar, e invece stiamo parlando di Free Guy, il nuovo film con Ryan Reynolds e Taika Waititi.
Il protagonista è Guy (Ryan Reynolds), commesso in banca nella pittoresca cittadina Free City. La sua vita si svolge in maniera apparentemente tranquilla tra il suo lavoro, il suo pesce rosso e il suo migliore amico Buddy. Tuttavia, la “tranquillità” è caratterizzata da risse, sparatorie e rapine, ma questo non sembra turbare la routine di Guy.
L’arcano è presto svelato: Guy in realtà vive all’interno di un videogioco, sviluppato dal perfido Antwan (Taika Waititi) che ha rubato il codice sorgente da altri due giovani programmatori, Milly (Jodie Comer) e Keys (Joe Keery).
Nel corso degli eventi, Guy si renderà conto di essere solo un PNG (personaggio non giocante) all’interno di una realtà fittizia, assolutamente sacrificabile al prossimo aggiornamento senza che nessuno pianga la dipartita dell’intera città. Ma è proprio in lui che si nasconde il segreto del codice rubato, e il PNG stesso deciderà di ribellarsi alla programmazione per vivere secondo le sue intenzioni.
Free Guy: il libero arbitrio all’interno di un videogioco
Il film nasce sicuramente come una commedia intenzionata a intrattenere e divertire gli spettatori, anche grazie alle brillanti e puntuali interpretazioni di Ryan Reynolds e Taika Waititi, da sempre garanzia di successo.
Non mancano di certo i riferimenti continui alla cultura pop, al mondo videoludico e alle grandi saghe cinematografiche Marvel e Star Wars – con buona pace dei fan della saga di George Lucas che aspettano un nuovo film diretto proprio da Waititi!
Ciò che genuinamente colpisce è proprio il sottotesto di carattere etico. Fin dove si spinge il libero arbitrio di una persona? Quanto vale la vita di una intelligenza artificiale rispetto ad una più tradizionale e biologica?
Fin dove ci possiamo spingere nell’evoluzione tecnologica nel creare esseri che non abbiano apparentemente nessuna differenza con noi, spinti da sentimenti, ambizioni, libertà di scelta e voglia di mettersi in gioco?
Free Guy è un’ottima alternativa in sala per chi ha voglia di intrattenersi con un film dalla morale importante ma dai toni leggeri; non ha nulla da temere in confronto a grandi titoli attesi in questo periodo, come FF9, Jungle Cruise e le versioni remastered de Il Signore degli Anelli. Indubbiamente non manca l’imbarazzo della scelta!
Lo sviluppo della trama orizzontale ben si alterna a momenti di azione eclettici grazie alla regia di Shawn Levy, regista di celebri blockbuster come Una Scatenata Dozzina, La Pantera Rosa e Una Notte al Museo. Ai più sarà inoltre noto come produttore della nota serie Netflix Stranger Things!
Free Guy sarà disponibile al cinema a partire dal prossimo 11 Agosto, e non vorrete certamente perderlo!
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