La fantascienza è sempre stata uno dei generi cinematografici più affascinanti, in quanto offre davvero una grande quantità di soggetti. Dall’intelligenza artificiale, ai viaggi nello spazio, alla clonazione, ci sono infinite idee per i registi su cui lavorare. Oggi, le opere di fantascienza più comunemente decantate sono quelle che hanno raggiunto lasciti di lunga durata, come ad esempio 2001: Odissea nello spazio, Alien e Blade Runner. Stranamente, nonostante negli ultimi dieci anni siano usciti diversi titoli di sci-fi interessanti e ricchi di fascino, sembra che questo genere non produca più dei cult; in realtà, molti dei più significativi film di fantascienza del 21° secolo potrebbero essere semplicemente scivolati sotto il radar. Il genere è sempre in evoluzione, e negli ultimi tempi abbiamo certamente avuto molti film di fantascienza che sono state grandi opere a sé stanti. Di seguito elenco 10 film che credo siano le più imponenti opere di fantascienza realizzate nel secolo scorso.
Ecco la mia selezione
N.B.: la lista di 10 film è rigorosamente non in ordine di preferenza
Requisiti Top 10: Sci fi del 21° secolo
1- MINORITY REPORT
Minority Report pone una semplice domanda: cosa sarebbe la società se i crimini potessero essere fermati prima che accadano? Si segue una formula di fantascienza classica, in cui ci viene presentato un mondo che sembra ideale in superficie, ma ha elementi distopici di sottofondo. Per la maggior parte del film Minority Report si presenta come un giallo, ma incorpora alcuni degli elementi fondamentali della fantascienza, come i pericoli della tecnologia, l’occhio del Grande Fratello, così come il conflitto tra libero arbitrio e determinismo; non è un caso, visto che prende origine da uno dei racconti più significativi dell’immensa produzione di Philip K. Dick. Tutto sommato, si tratta di un film d’azione intelligente con molti più approfondimenti rispetto alla media dei blockbusters.
2- SUNSHINE
Per cominciare, Sunshine è un film standout sulla base di sole immagini. È ben girato, e mira a catturare la maestosità del sole in un modo che nessun altro film ha pensato di fare. Tuttavia, al di là del suo aspetto mozzafiato, Sunshine riesce anche a raccontare una storia avvincente. Un team di astronauti è in missione per salvare l’umanità, ma quando la missione è in pericolo ben presto capiscono di dover far fronte alla possibilità di non poter sopravvivere al viaggio. Le dinamiche dell’equipaggio non mancheranno di tenere gli spettatori sul bordo delle loro sedie, mentre guardano un gruppo molto discorde di individui affrontare dilemmi sul pericolo di vita nel vuoto dello spazio. Sunshine sarebbe molto più in alto se non fosse caduto a pezzi nel suo secondo atto, dove sembra abbandonare il suo concetto originale ed entrare del tutto in un altro genere. Tuttavia, l’emozionante fotografia e i punti di forza della prima metà della storia fanno entrare Sunshine con pieno merito in questa lista.
3- MOON (Jones, 2009)
Questo film si svolge interamente sulla luna, e segue le vicende di un astronauta di nome Sam che ha lavorato in isolamento dall’umanità per 3 anni. Dopo aver scoperto la verità scioccante circa il suo scopo, comincia a mettere in discussione la propria identità ed entra in una crisi esistenziale. Moon fa veramente percepire i sentimenti di Sam, e rende facile per gli spettatori immedesimarsi nei suoi panni. Moon è uno di quei film in circolazione che possono portare all’introspezione; dopo aver visto quello che Sam sarà disposto a fare, fa riflettere istintivamente sulle proprie esperienze come essere umano e che cosa significa essere un individuo con memorie, relazioni, e desideri.
4- ETERNAL SUNSHINE OF THE SPOTLESS MIND (Gondry, 2004)
Una delle storie di fantascienza più morbide, Eternal Sunshine utilizza elementi del genere solo come plot per raccontare una storia sulle relazioni. Più che altro, si tratta di un film sulla gente, e come siamo inspiegabilmente attratti l’uno dall’altro nonostante i nostri difetti e le nostre imperfezioni. Il film si svolge su una sceneggiatura brillante, scritta probabilmente dal miglior scrittore nel settore oggi, Charlie Kaufman. È triste, è divertente, e soprattutto è brutalmente onesto circa il dolore che siamo in grado di causare l’un l’altro.
5- DISTRICT 9 (Bloomkamp, 2009)
District 9 prende il concetto di invasione aliena e lo trasforma. In District 9, il genere umano è in realtà responsabile, noi siamo gli oppressori di una razza aliena che si trova molto lontano da casa. Mentre la maggior parte dei film di fantascienza sono esempi di cinema lucido ed elegante, District 9 è stilisticamente unico in quanto si percepisce molto crudo e si compone di found footage. Il protagonista è anche ben lungi dall’essere perfetto, ed è fatto per essere una persona alquanto detestabile. Tutto ciò che riguarda il film è volutamente disordinato al fine di sottolineare il suo fine realistico assumendo il concetto di “uomo-incontra-alieno”.
6- I FIGLI DEGLI UOMINI (Cuarón, 2006)
Un futuro apocalittico è uno degli argomenti più comuni di fantascienza, e nessun film ha fatto meglio in questi ultimi tempi di I figli degli uomini. Ci troviamo di fronte a una realtà in cui i bambini non sono più in grado di nascere, con tutte le conseguenze che ciò comporta. Si tratta di un film ambizioso che mira a rappresentare la nostra razza morente. Il respiro epico del film si sposa con la sua impressionante fotografia, e si distingue per il suo utilizzo frequente di piano sequenze. I figli degli uomini può essere considerato un gold standard per la fantascienza, un film raro che riesce a combinare una premessa intrigante con il cinema di alta qualità.
7- EX MACHINA (Garland, 2015)
Questo film è simile a Her, esplorando il romanticismo tra essere umano e AI, ma in modo decisamente meno leggero. Ex Machina si propone di entrare davvero nella testa di un’Intelligenza artificiale, ed esplorare ciò che significa avere una coscienza. Tuttavia, al di là delle sue implicazioni filosofiche, le funzioni di Ex Machina fungono principalmente da thriller psicologico. C’è sempre un senso di mistero, il film porta gli spettatori ad indovinare su quelle che sono le vere motivazioni dei personaggi. Probabilmente, il punto più forte di Ex Machina è la sua atmosfera, in quanto è in grado di commutare lo stato d’animo di una scena in breve tempo. In un momento lo spettatore osserva una bella scena con colori vivaci, e un attimo dopo si precipita in un senso di strisciante terrore e claustrofobia. Questo è cinema di alta qualità.
8- DONNIE DARKO (Kelly, 2001)
Anche se è tecnicamente un film di fantascienza, Donnie Darko è diverso da qualsiasi altra cosa del genere. A volte sembra un orrore surrealista, e in altri momenti come un dark fantasy. La trama va in tutte le direzioni, mentre guardiamo il protagonista, Donnie, nel rapporto con figure di autorità false, mentre allo stesso tempo tenta di scoprire i misteri di vortici e viaggi nel tempo. Anche se Donnie Darko può essere un pò difficile da capire, non si può negare che il film è per lo meno altamente memorabile. È profondamente inquietante, e il suo immaginario da incubo sarà difficile da dimenticare.
9- UNDER THE SKIN (Glazer, 2013)
Un film con i dialoghi al minimo, Under the Skin invita lo spettatore a guardare semplicemente come un alieno nelle vesti di una bella donna rintraccia la sua preda. Il suo immaginario spettrale, la musica agghiacciante, e il ritmo di suspense a volte ci fanno sentire come all’interno di un film horror, e l’interpretazione ipnotizzante di Scarlett Johansson non fa che aumentare il senso di disagio. Under the Skin si distingue come un lavoro di fantascienza astratta che si propone di offrire un’esperienza ipnotica, piuttosto che offrire un tipico arco di storia. Tuttavia, la sua mancanza di trama tradizionale non toglie nulla alla qualità del film, la bellezza di Under the Skin sta nei pensieri e le emozioni che ispira agli spettatori.
10- PRIMER (Carruth, 2004)
Il viaggio nel tempo ha sempre il potenziale per essere complicato, ma Primer è sicuramente il più complicato film di viaggi nel tempo mai realizzato. Due giovani ingegneri, Aaron e Abe , dipendenti di una ditta privata di informatica, realizzano con elementi presi in prestito dal laboratorio un metodo per i viaggi temporali. Il nocciolo del film è questo: se i personaggi principali si perdono, lo siamo anche noi. Per tutto il film vi è legittima la confusione di come la linea temporale viene influenzata, o ciò che la timeline originale sarebbe. Ci sono numerosi avvenimenti inspiegabili, e il pubblico è lasciato libero di interpretare e fare le proprie congetture, cercando di mettere insieme i pezzi della storia, proprio come i personaggi principali tentano di fare. Primer sfida il pubblico a pensare veramente e tenere il passo con una storia che non imbocca gli spettatori con risposte pilotate.
Ci vediamo la settimana prossima con un’altra entusiasmante puntata a tema della nostra speciale rubrica “Film per tutti”