Dopo un primo dlc (che abbiamo recensito qui) che si è rivelato un grosso buco nell’acqua, Destiny 2 ha iniziato a perdere sempre più velocemente giocatori attivi, a causa anche di un supporto da parte di Bungie pressoché inesistente.
La Mente Bellica ha il gravoso compito di risollevare le sorti del titolo che si è ritrovato con l’acqua alla gola.
La nuova espansione sulla carta aggiunge diversi contenuti, fra nuovo equipaggiamento, assalti, missioni e luoghi da esplorare; scopriamo insieme se nella pratica mantiene le promesse fatte.
QUESTA STORIA NON S’HA DA FARE
La Mente Bellica ci porta su Marte, in seguito ad una richiesta d’aiuto da parte di Ana Bray, una guardiana dispersa che ci informa riguardo a ciò che sta accadendo sul pianeta rosso: i ghiacciai si stanno sciogliendo e stanno riportando alla luce un nucleo della mente bellica Rasputin (una vecchia conoscenza per i giocatori di lunga data) e un’antica armata dell’alveare pronta a distruggerlo.
Sarà quindi nostro compito fermare l’alveare guidato dal dio Xol e indagare sul passato insieme ad Ana.
Narrativamente parlando questo nuovo capitolo è scialbo, con una storia che non decolla mai e il solito cattivone da eliminare; il finale invece risulta più interessante del previsto, e ci da un’idea di ciò che dovremo affrontare nella prossima espansione che uscirà a settembre.
Dal punto di vista del gameplay le novità sono poche (una nuova arma-manufatto che non vogliamo svelarvi) e tolte quelle ci ritroveremo quasi sempre a dover eliminare ondate di nemici, nemici che sono pressochè identici al solito alveare che combattiamo ormai da anni.
Le location che andremo a visitare non sono nulla di eccezionale (in questo il primo dlc era superiore) e le nuove musiche sono tutt’altro che indimenticabili.
Per portare a termine la storia principale saranno necessarie fra le 3 e le 4 ore, la durata standard dei dlc di casa Bungie.
A SPASSO PER MARTE
Arrivati a questo punto vi starete chiedendo: ma quindi cosa ha di valido questo nuovo dlc? Beh, (quasi) tutto il resto.
Sì perché una volta terminata la campagna, avrete numerose missioni avventura da compiere, in aggiunta a quelle che vi farà svolgere Ana, le quali innalzeranno notevolmente la longevità dell’espansione.
La superficie di Marte è parecchio estesa e pullula di attività da fare, bottini da depredare e settori perduti da esplorare; una delle aggiunte più gradite riguarda un particolare tipo di eventi pubblici, nei quali insieme agli altri guardiani dovremo eliminare i nemici prima che scada il tempo, un po’ come accadeva nell’apprezzata Prigione degli Anziani del primo capitolo.
E L’INCURSIONE?
La Mente Bellica introduce una nuova incursione, il Pinnacolo siderale, l’attività di endgame più importante di tutto il gioco; dopo che quella del precedente dlc si è rivelata una cocente delusione.
Quella proposta in questo dlc risulta invece variegata e dotata di un buon livello di sfida per i guardiani.