DAREDEVIL n 9 “SPIRALE DI SANGUE” – Recensione

3 Mar 2017

Civil War II continua la sua galoppata, e marginalmente si inserisce anche all’interno della serie di Daredevil. All’interno della miniserie del maxi evento Marvel finora abbiamo visto il Diavolo Custode sono nel ruolo di procuratore distrettuale, visto che durante il processo a Clint Barton per l’omicidio di Bruce Banner l’accusa è stata gestita proprio da Matt Murdock.  Se nello scorso numero di Daredevil si era fatta sentire nelle storie degli Eroi in vendita e con la run dedicata al ritorno del Kingpin, con la seconda parte di Arte Oscura anche Matt inizia a capire come la presenza inumana possa interessare la sua opera di vigilante.


DAREDEVIL E MATT INDAGANO SUI CRIMINI DEL SERIAL KILLER ARTISTA, I CUI BERSAGLI ORA SONO GLI INUMANI!


Per precisare questo concetto, l’inizio di Arte Oscura II vede proprio un Inumano affrontare la latente paura nella popolazione umana; il forte senso di pericolo percepito dagli umani si trasforma in una caccia all’uomo per i vicoli di New York, ma sembra che qualcuno voglia proteggere per i propri fini gli Inumani. Matt ha sempre più difficoltà nel gestire la sua doppia vita, procuratore distrettuale e giustiziere, un complicato equilibrio che lo mette in cattiva in luce con il suo capo. Per una volta però pare che la fortuna lo aiuti, visto che il caso su cui sta indagando (l’inquietante quadro dipinto col sangue) come Daredevil diventa anche quello su cui deve agire il procuratore Murdock, con l’aiuto del giovane Sam, la vera identità di Blindspot.

Soule non si limita a inserire la componente inumana all’interno della nuova opera del serial killer ‘artistico’ ribatezzato Vincent Van Gore, ma continua la sua indagine all’interno del privato di Matt; la difficile convivenza delle sue due anime, il suo cercare di rimanere attaccato alla vecchia vita e preservare l’amicizia con Foggy, sempre più distante per via delle scelte fatte da Matt. Senso del dovere e privato si scontrano continuamente nella vita di Daredevil, ma negli ultimi tempi sembra che questo aspetto si particolarmente pesante per Matt. Ai disegni Ron Garney continua a impressionare con la sua visione del mondo di Daredevil, aiutato dai colori di Milla.

Il finale con un incontro particolare lascia il giusto senso di aspettativa per il prossimo numero!

Si respira decisamente più aria di Civil War nelle storie successive, specialmente all’interno della run dedicata a Luke Cage e Danny Rand. Il difficile momento del duo, con Rand finito in carcere ingiustamente, mette a dura prova Cage, che si sente colpevole per la sorte riservata all’amico; a poco serve il costante controllo della moglie Jessica Jones, preoccupare che l’avventatezza di Luke lo porti a complicare le cose ( e tutti noi sappiamo che andrà esattamente così), o l’intervento di Misty Knight, che mette in guardia Luke sulle proprie azioni in merito agli avvenimenti all’interno della lotta dei metaumani. La presenza di Ulysses, il metaumano con poteri precog, rischia di essere un ostacolo per le intenzioni di Cage! Interessante il lavoro fatto sul personaggio di Iron Fist, il voler rendere Danny stoico ed eroico anche all’interno del carcere, compreso un piccolo flashback inserito nel punto giusto al momento giusto.

Non va trascurato certo il secondo appuntamento con il ritorno del Kingpin a New York! La run di Rosenberg riesce a inserire la comparsa di Fisk all’interno del travagliato periodo di Civil War II con un tono che ripercorre in pieno i gangster movie, grazie al capace delle didascalie sfruttate come un dialogo (una cosa che personalmente adoro dai tempi di Arma X di Barry Windsor Smith), accompagnandole con disegni che si sposano perfettamente alla situazione. Il tono del discorso, l’intenzione che anima Fisk e il suo dichiarato obiettivo lo avvicinano molto all’interpretazione splendida data da Vincent d’Onofrio in Marvel’s Daredevil, leggendo le sue parole mi immaginavo la voce di Luca Ward (il doppiatore di d’Onofrio). Il finale di questo episodio e gli eventi che si sono lentamente messi in moto fanno sperare in una prossima puntata dal ritmo intenso.

CONCLUSIONI: Comincia con questo numero anche la miniserie dedicata a Elektra e al mito della Mano, la leggendaria setta di ninja assassini. Come ci spiega Giuseppe Guidi nelle Cronache di Hell's Kitchen, questa storia ha avuto una vita difficile ma grazie all'idea di Akira Yoshida questa run del 2004 riusciamo a riscoprire le origini di questo tassello non indifferente del mondo di Daredevil, ed è un lungo viaggio che inizia nel lontano 1575! Ma abbiamo una buona notizia, nelle anticipazioni, perché a marzo Matt fa gli straordinari, visto che il decimo numero della serie arriva il 30 di questo mese! E chi siamo noi per lamentarci?

VOTO FINALE: 7.5

SCHEDA FUMETTO

  • DATA RILASCIO: 02.03.2017
  • SOGGETTO: Charles Soule, David Walker, Matthew Rosenberg, Akira Yoshida
  • SCENEGGIATURA: Charles Soule, David Walker, Matthew Rosenberg, Akira Yoshida
  • DISEGNI: Ron Garney, Sandford Greene, Flaviano,  Ricardo Lopez Ortiz, Christian Gossett
  • COLORI: Matt Milla, , John Rauch, Mat Lopes, Antonio Fabela, Guru efx
  • CASA EDITRICE: Marvel/ Panini Comics
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