E’ uscito in edicola il primo numero di Dampyr Magazine, lo speciale dedicato alle avventure di Harlan Draka e dei suoi compagni, ma non solo! Si, perché in questa formula periodica, edita come sempre dalla Bonelli, oltre che agli ottimi fumetti troveremo anche una serie di articoli e approfondimenti, ovviamente in linea con la saga di Harlan. Questo primo numero ci propone due storie inedite: Il Re della Montagna, scritto da Mauro Boselli e disegnato da Paolo Bacilleri e Rave Party, scritto da Maurizio Colombo, disegnato da Nicola Genzianella e colorato da Gianmauro Cozzi.
Il Re della Montagna, a mio avviso la migliore storia di questo albo, ci porta nei boschi della Svezia, in un’atmosfera incantata, quasi onirica. Harlan, in compagnia di Gudrun, una vecchia conoscenza del dampyr e esperta di rituali Asatruar, si reca nei boschi dello Smaland per fare luce su un misterioso sogno ricorrente. Durante l’indagine, Harlan avrà modo di scoprire anche la verità sulla vera fine del pittore svedese Jonh Bauer, famoso per le sue splendide rappresentazioni dei Troll e di tutte le altre creature del folklore scandinavo, compreso il gigantesco Re della Montagna. Naturalmente, i soggetti che Bauer tanto magistralmente dipingeva, non erano del tutto frutto della sua immaginazione, ispirata dalla selvaggia bellezza di quei boschi…
I disegni di Bacilleri per questa storia, sono semplicemente eccezionali! Oltre a richiamare costantemente le opere di Bauer, rendono benissimo l’atmosfera, sempre in bilico tra il sogno e la realtà, confine che ne Il Re della Montagna, non è quasi mai ben delineato.
HARLAN ALLE PRESE COI TROLL SCANDINAVI, TESLA NEI GUAI A UN RAVE CLANDESTINO E MOLTO, MOLTISSIMO ALTRO!
La seconda storia, Rave Party, ci porta in Germania in compagnia della bella vampira Tesla, che si prende una piccola vacanza in solitaria, proprio per godersi il rave clandestino che si tiene annualmente in un cimitero di auto ad Amburgo. Una bellezza particolare come quella di Tesla, non passa certo inosservata in un posto del genere, infatti la vampira viene subito abbordata da un insistente sconosciuto, che arriva quasi ad offrirle da bere. Mentre Tesla è impegnata a scacciare gli scocciatori, nota un uomo che sta trascinando via una ragazzina, sicuramente con pessime intenzioni.
Dopo essere vigorosamente intervenuta, Tesla scopre di aver a che fare con qualcosa di molto peggio che un comune stupratore, trovandosi a combattere prima coi demoni del suo passato e poi con dei Demoni più “tangibili”, ma decisamente meno spaventosi. Anche in questa storia, la sceneggiatura e i disegni sono molto ben realizzati e dinamici, specialmente nelle tavole colorate, quelle che mostrano gli incubi di Tesla. Molto bello il finale, anche se venato da una nota di tristezza.
Questi erano i due inediti riguardanti Harlan e i suoi compagni ma, come già detto, Dampyr Magazine è molto di più! Per cominciare, oltre alle due storie di cui vi ho parlato poco sopra, nell’albo troviamo anche una versione a fumetti di un racconto dello scrittore Irlandese Fitz James O’Brien, La Lente di Diamante, sceneggiata da Boselli, disegnata da Corrado Roi e colorata da Erika Bendazzoli, oltre che agli articolo del Magazine vero e proprio. Si parla della figura del vampiro, in tutte le sue mutevoli incarnazioni odierne, cinema, serie tv, videogames… Poi troviamo una bella monografia sull’indimenticabile Christopher Lee, uno dei più iconici Signori delle Tenebre mai apparsi sul grande schermo, attore eccellente e vera e propria Icona moderna! Per finire in bellezza, questo succulento albo ci propone un esaustivo articolo sulla “Musica del Diavolo” e un’interessatissimo approfondimento di Luca Barbieri sul Piccolo Popolo e sugli artisti che hanno provato a rappresentarlo.
Alla prossima Gaters, #StayTuned!