BLACKBOX N.0

13 Gen 2016

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BLACKBOX: LO STEAMPUNK TORNA NEL PANORAMA FUMETTISTICO ITALIANO

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Su queste pagine ci siamo spesso preoccupati della preoccupante piega dal mercato del fumetto, piegato da un calo delle vendite, anche nelle realtà italiane (come la Bonelli). Nonostante questa atmosfera non proprio idilliaca, noi di Nerdgate vogliamo essere ottimisti, convinti che si possa risollevare la situazione; potete quindi immaginare il nostro piacere nello scoprire una nuova idea che sta prendendo piede, e soprattutto da un’idea totalmente italiana.

Durante l’ultima edizione del Lucca Comics è comparso il numero 0 di Blackbox, un fumetto dalle forte tinte steampunk ambientato in una società distopica.

Per meglio inquadrare il progetto, vi accenniamo che il genere steampunk è un’ambientazione curiosa ed intrigante in cui il fulcro della tecnologia è l’energia a vapore, che ha pesantemente influito sulla società e il suo sviluppo (se avete la curiosità di saperne di più vi rimandiamo alla relativa pagina di Wikipedia); come riferimenti cinematografici potete considerare Wild Wild West o Van Helsing, giusto per citarne alcuni.

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Blackbox nasce dall’ incontro di tre menti, Giuseppe Grossi (soggetto e sceneggiatura), Mario Monno (disegni) e Gaetano Longo (colori).

Il protagonista della vicenda è Isaac Dampton, scienziato della città-stato di Ecronia, impegnato nel misterioso Progetto E.L.I.A.; nel numero zero della miniserie abbiamo modo di conoscere i protagonisti e l’ambientazione del fumetto grazie al diario di Dampton, in cui viene annotato tutto ciò che il protagonista ritiene d’interesse per il proprio progetto. Devo ammettere che è stato davvero un ottimo modo per incuriosire un lettore; solitamente questi numeri zero raccolgono le prime pagine del futuro numero uno della serie, ma il trio di autori ha deciso di presentare Ecronia e la sua ambientazione in modo nuovo e assolutamente spettacolare.

È difficile leggere le descrizioni dei personaggi, scoprire alcuni accenni all’ambientazione di Ecronia e non chiedersi “Quando esce il primo numero?”. Come se non bastasse il tono personale e perfettamente in linea con l’ipotesi di aver tra le mani il diario di Isaac, tra le pagine di questo volumetto compaiono alcune tavole.

Se dobbiamo giudicare un fumetto accanto ad una storia intrigante servono dei disegni all’altezza; il tratto di Mario Monno è strepitoso, incredibilmente umano nel ritrarre le intense espressioni dei personaggi e al contempo duro e impietoso nel dare vita agli scorci di Ecronia, aiutato anche dalle sfumature dei colori di Gaetano Longo, in grado di dare un impatto visivo intenso e credibile al contesto narrativo.

Blackbox è affidato per la sua diffusione alla casa editrice Hyppostyle, una realtà che cerca di promuovere fumetti poco noti, e di cui vi consigliamo di visitare la pagina Facebook.

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Se questo numero 0 di Blackbox è l’antipasto di quello che la miniserie si appesta a darci, il traguardo del Napoli Comicon in cui verrà presentato il primo numero ci sembra ancora troppo lontano; il trio Grossi-Monno-Longo sta per portare su carta una storia che ci ispira, intriga ed appassiona, e a Nerdgate non vediamo l’ora di saperne di più.

L’appuntamento è quindi per il primo numero di Blackbox, e come dicono ad Ecronia,”Semina, estirpa, raccogli, della tua storia siamo i fogli”!

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