Samsung OLED S95F 55”: La recensione

Nero, nero, nero, che nero

20 Ott 2025

Per la prima volta su NerdGate.it, riamo riusciti ad avere un sample di un televisore Samsung da testare e commentare. L’oggetto di questa recensione è il già menzionato TV OLED S95F 55”, prodotto della casa coreana che ci ha permesso di vedere colorazioni e godere di un audio di altissimo livello. Tuttavia, come ogni prodotto esistente sulla faccia della terra, ha i suoi pro e i suoi contro. Quello che vogliamo fare in questa recensione è un’analisi qualitativa di un utente che, in media, utilizza il televisore con frequenza, osservando i diversi punti di vista.

Dal gamer al patito di documentari, dal domotico a quello che la tv la usa il minimo indispensabile, cercheremo di osservare e capire a quale pubblico viene indirizzato il device. Non vedrete, quindi, numeroni, mega sigle superfighe, se non per completezza, e risultati dei colorometri. Anzi, vedrete il risultato che il televisore ha avuto su un utente che, quindi, si basa sulla qualità dell’esperienza.

Intanto, la scheda tecnica la trovate qui sul sito Samsung.

Partiamo subito dicendo che il prodotto è complessivamente ottimo. Entrando nel dettaglio, potremmo fare una divisione in due macrosettori principali: prestazioni da televisore; prestazioni da smart TV. Importante sottolinearne la differenza perché, se da una parte abbiamo l’eccellenza assoluta, dall’altra direi che qualche ottimizzazione ulteriore sarebbe stata consona.

Partiamo dal buono, che ricopre l’80/85% del totale qualitativo dell’esperienza. Dire che la qualità grafica sia elevata sarebbe facile e troppo riassuntivo, quando si dovrebbe intelare una ragnatela di elementi impressionante. Partiamo da quelli che maggiormente vengono tenuti sott’occhio dall’utente: la qualità cromatica. Se alla risoluzione, più che eccellente di 4K (3,840 x 2,160), aggiungiamo la resa dei colori, la loro saturazione e la nerosità del nero, otterremmo un pentolone di ingredienti eccellenti. Vedere un documentario con questo televisore è poesia, è un primo piatto poetico ad un ristorante stellato. Il TV, infatti, presenta colori che brillano e riempiono l’abbondante schermo e un gran nero che non riesce a perdere densità nemmeno quando gli spari qualsiasi tipo di luce addosso. Non a caso, il Samsung TV OLED S95F 55” ha ricevuto la certificazione VDE Real Black.

Continuiamo con i lati positivi. Ottimo, anzi eccellente, lo schermo OLED Glare Free che restituisce tutte le immagini senza alcun riflesso. Provato in ogni orario possibile, con ogni condizione luminosa (dal sole per obliquo alla notte buia, fino alla foto col flash al buio) ma di riflessi neanche uno. Ottima, infatti, la scelta di ricorrere ad un antiriflesso ben realizzato per un prodotto che ha nel target videogiocatori, cinefili e anche lavoratori d’ufficio. Come si può vedere dalla foto, di notte e col flash sparato frontalmente lo schermo è perfettamente visibile. Quindi, potete tranquillamente farvi 500 foto con il flash mentre vedete qualsiasi cosa su questo schermo.

Si, la torre di Pisa sullo sfondo sono io che non mi sono accorto di me stesso

Ma un televisore va oltre questo e il dispositivo nel dettaglio va ben oltre. Per il giocatore avere un aggiornamento a 165Hz, con 120fps e possibilità IA (smart dunque) – con le quali poco mi trovo concorde da giocatore vecchio stampo – è un’ottima notizia. Qui, in questo caso, stiamo vedendo come il mondo tra televisore e smart tv sia ormai completamente collegato, unico. Eppure, il lato prettamente smart, come applicazioni, assistente vocale e intervento IA non è sempre top. Andiamo a vedere perché.

Partiamo dall’integrazione dell’app Alexa. Ottima l’idea, peccato che sora Alexa non sia questa cima dell’ascolto e della prontezza. Se, quindi, avete voglia di usare il televisore come un microfono molto costoso per l’assistente digitale amazoniano, mi duole dire che non è sempre comodissimo. Non è rapido e responsivo e il tempo di elaborazione, durante il quale il tv si muta, non sempre decoroso, facendo perdere diversi secondi di qualsiasi contenuto in riproduzione. Se poi avete un’altra Alexa dentro la stanza – o anche dentro casa – allora, apriti cielo. Insomma, da questo punto di vista, per una funzionalità inserita all’interno di un televisore di fascia alta, mi sarei aspettato di più.

Inoltre, ho rilevato durante la mia esperienza diversi casi di freezing del sistema – Tizen OS – durante l’utilizzo del telecomando. Il freeze riguardava, tendenzialmente, il momento in cui si andava ad operare sulla home, spostandosi sull’hub Gaming o su Netflix, per fare due esempi. Per quanto possa sembrare minimo, il problema è fastidioso, poiché richiede sempre lo spegnimento e la riaccensione del dispositivo.

Tuttavia, nel campo dello smart, vi sono anche tantissimi pregi. Dall’intervento della IA nell’audio a quello della qualità delle immagini è evidente. Nella nostra esperienza, ammetto con un pizzico di fortuna, l’esempio eclatante vede coinvolto il fioco dei giochi: Red Dead Redemption 2. In assenza dell’IA il movimento dell’immagine subiva un’evidente fase di perdita di pacchetti video. Infatti, all’attivazione della modalità IA per il video, il problema è sparito e abbiamo potuto godere appieno della bellezza di quel titolo.

Emblematica foto con il flash. Dietro, un tv senza antiriflesso (come in tutte le foto). Davanti, il Samsung in esame.

Insomma, se c’è qualche difetto – e mi sembra fisiologico considerando la quantità di funzionalità presenti – questo viene totalmente soppiantato dalla qualità di riproduzione audio e video. Un nero che, a dir poco, è nero. Colori pieni e un aumento della qualità delle immagini – grazie all’intervento della AI per i video più SD – permette di vedere anche immagini nativamente non HD. Così come non supporta il formato Dolby Vision HDR, e non + considerato il supporto per i formati audio DTS, e il passthrough di Dolby Digital+ è a 5.1 canali e non a 7.1.

Ovviamente, non vi danno il controller. Sta lì per confronto di dimensioni.

Da segnalare, anche, l’interessante funzionalità Workspace, che permette di utilizzare il televisore come schermo di presentazione. La qualità di connessione – non cablata – è elevata e la riproduzione video ideale. Inoltre, il comportamento antiriflesso ci permetterebbe di fare riunioni a mezzogiorno in un parco, senza riscontrare difficoltà.

CONCLUSIONI: Televisore con audio avvolgente, con qualità grafica e resa dei neri pazzesca. Tuttavia, il cervello è posizionato all'esterno, facilitando la gestione dei tanti input che può ricevere e l'eleganza del device.

VOTO FINALE: 9

  • Qualità grafica eccellente
  • Prestazioni IA utili
  • Prestazioni da gaming ottimali
  • NERO NERO NERO
  • Freezing in Home Page
  • Gestione Alexa da rivedere
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