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ACROSS THE NO LANDS: FIREWIND 1di4

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Poter tornare a calcare le terre delle No Lands è sempre un’esperienza emozionante, credo di averlo detto in più di un’occasione.

Il magnifico mondo creato dalla No Lands Comics continua ad arricchirsi di nuove storie, personaggi ed ambientazioni strepitose; se con Aartha la storia si snoda in un arco narrativo unico e più articolato, con la serie di Across the No Lands gli autori ci presentano altri aspetti di questo intrigante continente, seguendo la strada della miniserie.

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LA NO LANDS COMICS CI RIPORTA IN VIAGGIO PER LA SUA FANTASTICA AMBIENTAZIONE, CON UNA NUOVA MINISERIE PIENA DI SPUNTI INTRIGANTI!

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Nel primo trio di volumi abbiamo avuto modo di seguire le avventure di un manipolo di eroici nani nella disperata missione di salvare il proprio regno (I nani di Tor’Harn, di cui vi abbiamo parlato qui); con la nuova saga Firewind, divisa in quattro capitoli, la No Lands Comics sposta la storia in un nuovo territorio, Arthuanek.

Se con la precedente miniserie ci eravamo abituati ad un ambiente gelido, Arthuanek è esattamente l’opposto; ci troviamo infatti in un deserto inospitale, ove vige la legge naturale del più forte e la scaltrezza e lo spirito d’adattamento sono virtù da coltivare se si vuole sopravvivere.

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Questa è al forza degli Anjin, nomadi del deserto, un popolo che ha scelto di non lasciarsi sedurre dagli agi della civilizzazione ma ha preferito mantenere la propria natura e sviluppare un’affinità con lo spietato deserto; nelle prime pagine dell’albo assistiamo al ritrovamento di un drappello di Anjin brutalmente uccisi in un’oasi, un mistero che richiede l’intervento della saggia Tara.

L’anziana Guardiana riesce a collegare l’assassinio dei suoi fratelli al culto del dio Pyros, una religione spietata che sembra aver preso di mira il suo popolo; Tara sa che le sue forze magiche non potranno proteggere il proprio popolo, e sceglie di chiedere aiuto all’inquietante Runisia, potente mago cui è legata da un’antica inimicizia.

Runisia è un collezionista, un appassionato di arti oscure che nella sua torre prigione rinchiude non solo oggetti magici ma anche esseri incredibili; proprio uno di essi è l’oggetto dell’interesse dell’anziana Anjin, convinta che possa essere un utile alleato per sconfiggere i Cultori del Fuoco.

Proprio mentre il piano di Runisia e Tara prende forma, al Tempio della Vera Fiamma il patriarca dei Cultori, Xardas, decide le sorti di un prigioniero Anjin, prima di compiere un sacrificio crudele al dio Pyrios.

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La curiosità di sapere come prosegue la storia è tanta, come sempre accade con la produzione della No Land Comics.

Il soggetto e la sceneggiatura di Nax sono come sempre ben delineati, accompagnano il lettore in una nuova storia, appassionandolo e coinvolgendo senza rivelare troppo all’inizio; i piccoli riferimenti ai rapporti fra i personaggi ci fanno intuire che non tutto è come appare, lasciandoci in trepidante attesa per il capitolo successivo!

Una storia con un’ambientazione così complessa richiede un tratto all’altezza, e Marcel Perez Massegù non delude le aspettative; che si tratti degli immensi spazi desertici o dell’eremo di Runisia, i disegni di Marcel sono inappuntabili, in linea con la storia e pieni di vita. I primi piani dei personaggi rispecchiano fedelmente il loro stato d’animo, riuscendo a cogliere appieno l’essenza del dolore dell’anziana Tara o la machiavellica furbizia di Runisia.

Grazie ai colori di Isabel Terol il volume tra le nostre mani sembra un quadro, potendo vantare una gamma di tinte e sfumature impressionante; le pagine ambientate nel Tempio della Vera Fiamma sono una dimostrazione di cura e passione, non solo di professionalità. La capacità con cui Marcel disegna il rovente interno del tempio e la perfetta resa cromatica di luce ed ombre data dai colori di Isabel son uno spettacolo per gli occhi!

Come sempre dobbiamo attendere con ansia l’uscita degli altri volumi, sperando che la No Lands Comics non ci lasci troppo tempo a convivere con la nostra curiosità!

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• USCITA: Ottobre 2015
• SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Nax
• DISEGN: Marcel Perez Massegù
• COPERTINA: Marcel Perez Massegù
• COLORI: Isabel Terol
• CASA EDITRICE: No Land Comics

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