Oggi vi parlerò di Magus Of The Library, un seinen realizzato da Mitsu Izumi, autrice anche del famoso Ano Hana, tratto dall’opera Kafna del vento, scritto da Sophie Schwimm, e tradotto da Hiroto Hamada. Il manga conta momentaneamente 4 volumi in Giappone e 3 in Italia, pubblicati dalla Planet Manga al prezzo di copertina di 7,00£.
La storia è ambientata in un mondo misterioso e fantastico, dove vediamo come protagonista un ragazzino, soprannominato “orecchie lunghe” da ogni membro del villaggio, il quale vive nella parte più povera del paese. La sua povertà e il suo sangue misto sono però per lui un motivo di sofferenza, vive infatti con la sorella maggiore, che lavora duramente per consentire al fratellino di studiare, e viene continuamente preso di mira dai giovani più ricchi. In aggiunta a ciò, sempre a causa della sua posizione sociale, non può dilettarsi nella sua passione, ovvero la lettura. Gli viene infatti vietato l’ingresso alla biblioteca dal custode, in quanto troppo povero e dunque ritenuto non degno di godere delle letture proposte. L’incontro con un bibliotecario chiamato Sedona, il quale sosteneva che i libri dovessero essere disponibili a tutti, cambierà radicalmente la vita del giovane. Sedona lavora infatti nella biblioteca più grande del paese e incoraggia il giovane ad avventurarsi verso nuove meraviglie.
Magus of the library è sicuramente uno tra i volumi numeri 1, in uscita nel 2020 che è riuscito a intrigarmi e appassionarmi maggiormente. Un manga in parte complicato, ricco di spiegazioni e approfondimenti sui libri e su come essi vengono restaurati, ma in ogni caso un’ottima lettura. La storia è coinvolgente fin dal principio, partendo da un bambino a cui piacciono i libri ma a cui non ne è permessa la lettura per il semplice fatto di essere povero e un sangue misto. La bellezza dei disegni di quest’opera, i quali possono essere considerati come un vero e proprio capolavoro, viene preannunciata fin dalla copertina. All’interno si troveranno infatti tavole raffinate, dettagliate e pulite, ma soprattutto, estremamente realistiche; le quali permettono all’autore di trasmettere le emozioni e le sensazioni che vuole imprimere sulla carta. In quest’opera si mischiano in modo eccellente vari generi. Si può trovare infatti un’unione di fantasy e realismo, avventura e azione, magia e storia. I personaggi non sono disposti in maniera casuale, infatti ognuno di essi svolge un ruolo fondamentale all’interno del racconto, a partire dal bibliotecario, il quale tenta di impedire al giovane di leggere libri, fino ad arrivare ai kafna, i ricercatori di libri, che svolgono ciascuno una funzione diversa. La tematica relativa all’importanza dei libri cartacei, inoltre, risulta essere innovativa ed estremamente attuale, in un mondo dominato dalla tecnologia e dove le letture sono prevalentemente in digitale.