Un film horror deve fare paura, deve far distogliere lo sguardo dal video, deve un po’ turbare i pensieri e mettere timore prima di andare a dormire. Che cosa rende spaventoso e terrificante un film horror? Cos’è che genere il famoso “ORRORE”? Quello di cui magari parlava un po’ Brando in Apocalypse Now?
Le situazioni, i dialoghi, la regia e soprattutto la sceneggiatura. Gli horror devono essere fatti da grandi registi e i grandi registi fanno film veramente horror. Ad esempio: Pupi Avati e Stanley Kubrick.
E allora cominciamo con la lista, ma prima vi raccomando di non fare guardare questi film ai bambini. Lo so che sto dicendo una banalità, ma in questi ultimi anni ragazzini di otto, nove e dieci anni si sentono grandi e sono attratti da ciò che fa paura. Quindi sembra che alcuni titoli vecchi siano ormai passati e anche che l’orrore che portano con loro esaurito: non è così.
Ecco la nostra lista di film horror da vedere
Shining, il film horror del maestro Stanley Kubrick
Capolavoro di un maestro, paura e follia, genio e arte pura. Kubrick consacra Nicholson e blocca il suo volto nella porta squarciata nel tempo, lo consegna al mondo come un pezzo unico e irrepetibile. Potrei parlare ore e ore di questo film ma dico solo una cosa: ogni volta che lo riguardo mi fa paura e mi inquieta. Paura + inquietudine = orrore.
La casa delle finestre che ridono, horror italiano del regista Pupi Avati
Il maestro Avati in azione. Soggetto, sceneggiatura e regia suoi. Sceneggiatura scritta a più mani con il fratello e Maurizio Costanzo. Ambientazioni uniche e magiche, cupe e diaboliche: le paludi di Comacchio luoghi desolati e spaventosi, degni e superiori a luoghi simili ma più blasonati oltreoceano. Insomma c’è di tutto già dal 1976. Guardatelo fa paura.
The Grudge, remake del classico horror giapponese
Un remake dello stesso regista ambientato in Giappone. La ragazza che si contorce con i capelli in faccia mentre scende le scale fa impressione e resta per un po’ nei ricordi. L’odio, il male sono totali e penetranti, nessun rimedio e nessuna salvezza, e il male inesorabile prende le sembianze di una ragazza resa demone. Guardatelo e non sottovalutatelo.
Seven, un film che ha fatto storia, non horror puro ma davvero spaventoso
Sì è vero è più thriller che horror, è il classico film su un serial killer, bla, bla, bla. Quando vidi al cinema Seven uscii a mezzanotte passata(secondo spettacolo) e pregai i miei amici di venire con me a bere una birra e soprattutto di non farmi andare a casa subito: ero terrorizzato. Oggi magari dopo i mille film simili in circolazione ha perso un po’, ma per me resta una storia che fa paura.
L’esorcista, il film horror classico per eccellenza
Ecco qua non c’è da scherzare, anzi bisogna parlarne piano e non stuzzicare il potere arcano di questo film. Paura in tutte le sue forme e inquietudine costante e crescente. Da non far guardare assolutamente ai minori. La cosa ovviamente che più di tutto spaventa è che qua il male non viene da lontano e non ha il volto di un mostro o di un alieno, ma è qualcosa che purtroppo si dice succeda veramente. Un consiglio: non guardatelo!
Cinque titoli sicuri! Chi guarderà o sta guardando questi film proverà o prova paura. Chissà come mai siamo legati alla paura in maniera così gemellare e morbosa? Chissà perché ci piace provare quel brividino e nutrire nel pensiero inquietudine che ci tormenta? Forse per avere la certezza che il male sia nello schermo e non vicino a noi o in noi, forse perché vogliamo sfidare il nostro essere dicotomici paurosi-coraggiosi o forse perché la paura, oggi tanto demonizzata, è un modo per diventare migliori e non sottovalutare i dettagli.
Abbiate paura ogni giorno e ogni giorno la paura contro di voi avrà perduto.