Nella storia dei videogame tanti sono stati i generi, tante le gioie e tanti i dolori. Oggi mi voglio soffermare su un genere particolare: i platform. Un genere che ho sempre adorato, che fin dalle prime console che ho giocato mi ha fatto innamorare, ma la lista sarebbe infinita, poiché di titoli belli ce ne sono a palate. Diciamo che ne ho scelti 10 in base al mio piacere personale, a quanto mi hanno appassionato, a quanto erano divertenti meccanicamente etc… insomma “de gustibus non disputandum est”!
N.B.: la lista è rigorosamente non in ordine di preferenza
Requisiti Top 10: platform che mi hanno fatto sognare
1- GLOVER
La Nintendo 64 non ha portato solo Super Mario 64 come platform d’eccellenza, ma anche questo titolo ha qualcosa da dire. Bello, magico, divertente e la meccanica di gioco è molto originale. Glover è il platform che fa veramente sognare: un guanto magico disperso che si trasforma in cose diverse, per affrontare livelli diversi. Pallone da beach leggero per star sull’acqua o palla da bowling pesante per far altri percorsi. Veramente sublime come idea e come ambientazione.
2- PANDEMONIUM
Semplicità ecco come definire la bellezza di questo gioco. Sì la storia parte in maniera molto semplice, una magia fatta male risveglia una creatura che inghiotte la città. I nostri due eroi saranno la maghetta pasticciona che ha creato questo casino, oppure il nostro folle giullare con scettro “vivente”. Un platform dimenticato dal tempo che però rimane una pietra miliare del genere. Divertente e magico per ore di spensieratezza!
3- MYSTICAL NINJA STARRING GOEMON
Torniamo su Nintendo 64, Goemon è stupefacente. Il piccolo ninja alle prese col mondo 3D in questo platform “evoluto”. Perché evoluto? Semplicemente perché ha alcuni elementi che ricordano i GDR quindi diciamo che è un ottimo cross over, per i tempi, tra i due mondi.
4- SPYRO
Il primo Spyro è stato un piacere incommensurabile da giocare. Un gioco fresco, un platform che aveva aria di nuovo e di bello. Un mondo in cui i draghi cristallizzati chiedevano di essere salvati dal piccolo Spyro che non era ancora un potente drago. Fantasiosi mondi, sequenze meravigliose tra planate e spruzzi di fuoco. Che piaccia o no è sicuramente entrato nella storia dei platform.
5- ALEX KID IN MIRACLE WORLD
Riavvolgiamo il tempo e torniamo a quando la SEGA la faceva da padrona. Alex Kidd era il titolo platform per eccellenza. La run era unica, quindi più frustrante rispetto ad oggi che abbiamo check point, salvataggi etc… Se morivi finendo le vite, GAME OVER, ma nel vero senso della parola! Dovevi ricominciare da capo senza se e senza ma. Un’avventura fantastica quando ancora le lore non erano fondamentali, sicuramente molto molto difficile da runnare.
6- PITFALL 3D BEYOND THE JUNGLE
Platform meno fantasy degli altri, ma molto avventuroso. L’idea di avere un “Indiana Jones” per le mani è comunque stata interessante ed entusiasmante. Le sequenze magnifiche tra liane e salti acrobatici per raggiungere i cristalloni sono piacevolissime, ma parliamo comunque di un gioco della PS1, visto ora probabilmente fa urlare allo scandolo!!
7- CONKER’S BAD FURY DAY
Definirlo platform è riduttivo. Un gioco scorretto, pieno di parolacce, riferimenti sessuali e quindi classificato per “Adult Only”. Il mondo di animaletti simpatici e carini che si unisce alla scorrettezza più bassa. Divertente, pieno di gag con doppi sensi e riferimenti espliciti per una conclusione epica. Un platform che faceva già ai tempi ironia sul mondo dei film e dei videogame e che ha saputo differenziarsi dalla massa.
8- DONKEY KONG COUNTRY
La snes è stata generatrice di giochi veramente epici. Donkey Kong è sicuramente uno di quelli, il nostro scimmione si cala in un platform con una grafica, che per i tempi era spaventosamente avanti. Il nostro Donkey Kong si muoverà attraverso livelli coloratissimi, tra barili e banane questa è probabilmente la sua avventura meglio riuscita.
9- ODDWORLD: ABE’S ODDYSEE
Woooooooow! Un platform folle per il trend dell’epoca, ma davvero ingegnoso e follemente divertente. Le sequenze del nostro Abe e dei suoi compagni sono spassose, ironiche e stupidamente divertenti. Ambientazione molto steam-punk meccaniche particolarissime per un platform, ma che regalano una diversa prospettiva di gameplay. Molto difficile da giocare, molto soddisfacente da finire.
10- TOMBI
Il gioco che più mi è piaciuto nella storia dei platform, che mi è rimasto nel cuore. Coloratissimo con una storia strana, ma ben congegnata, missioni che ci porteranno a visitare più volte gli stessi posti tutto per intrappolare il il Re dei maiali cattivi. Tombi è indubbiamente un gioco must-to-play, rimane un pezzo di storia dei platform anche se ha avuto un pubblico più di nicchia.
Aspetto qualche vostro commento qui sotto! Sarebbe un piacere conoscere quali platform hanno segnato il vostro percorso da video-giocatori.
Un saluto da Davefix.