DIGIMON WORLD: NEXT ORDER – Recensione

Namco riparte alla carica, con il nuovo capitolo di Digimon. Nuovo? Non proprio infatti è più un ravival fortemente acclamato dai fan della serie. Di fatto Digimon World: Next Order è la rielaborazione in chiave moderna del vecchio Digimon World uscito su PS1. Il progetto in Giappone nasce per PS Vita, mamma Sony ha semplicemente deciso di trasporlo su PS4 cercando di migliorarne un pochino le texture e renderlo graficamente consono alla nuova console. Purtroppo non ci riesce, ma diciamo che il punto di partenza di questa trasposizione non voleva essere la grafica, ma altri elementi presenti all’interno del gameplay. Andiamo a vedere meglio di che si tratta.

Takuto e Shiki saranno i protagonisti e partirà tutto come un meta-gioco, chiunque dei due sceglieremo tenterà di usare il dispositivo per l’interazione degli animaletti digitali, ovvero i Digimon, ma per un “bug” verrà risucchiato all’interno del Digital World. Qui comincia il tutorial tramite il primo scontro. Il nuovo sistema di combattimento in tempo reale, ci consente di dare ordini ai nostri Digimon mediante R1/L1, con X potremo dare coraggio ai nostri amici, che saranno 2, così facendo riempiremo l’indicatore connesso che ci permetterà di moltiplicare i punti ed oltre una certa soglia, avremo una delle nostre mosse speciali. Potremo eseguire un’attacco particolarmente potente, una mossa finale molto più potente, oppure potremo optare per la fusion tra i due Digimon, così da ottenere un esserino più forte che starà fino alla fine del combattimento. Finito il tutorial sul combattimento inizia la nostra avventura, avendo come base Digimon World ci verrà chiesto aiuto da Jijimon per riportare in auge la città, reclutando nuovi Digimon, svilupparla e farla ritornare ricca e vissuta. Se noi accontenteremo Jijimon, ci aiuterà a tornare a casa nostra, ovvero nella realtà. Rimbocchiamoci quindi le maniche e prepariamoci ad una cinquantina di ore di di gameplay spalmate su 5 capitoli.

DIGIMON WORLD: IL CONCETTO RIMANE LO STESSO: “TAMAGOCHEMON”

Meccanicamente Next Order, rispetta le peculiarità del primo Digimon World. Allenare i Digimon infatti, aumentare il solito pull di statistiche: Hp, Mp, Forza, Resistenza, Velocità e Saggezza, per fortuna in questo capitolo il tutto è reso molto più veloce. Qual’è il problema? Il sistema è noioso, ripetitivo e assolutamente poco stimolante. Per allenare i nostri amici, basterà introdursi nella palestra della città, in questo modo selezioneremo una statistica che vorremo alzare, faremo il mini-gioco corrispondente e…niente ci saremo allenati. La barra della fatica del Digimon ci impedisce di far questo passaggio ad limitum, ma dovremo farl riposare o si stresserà. Ovviamente per aver cura del nostro amico digitale dovremo farlo mangiare, con cibi raccolti in giro durante le quest oppure con la razione fornita dalla città. Mangiando ad un certo punto saranno pieni e quando succederà dovremo fargli fare la cacca e quando a fine giornata avranno sonno dovremo farli dormire. Questo ciclo vitale non è infinito! Non affezionatevi a nessuno dei vostri Digimon poiché ad un certo punto, dopo aver deposto uova, moriranno inesorabilmente. Sì moriranno e non potrete far nulla per cambiare questo fatto! Ovviamente la dose di bile che vi farete a riniziare da capo e la frustrazione che proverete per la morte del vostro amichetto, verrà compensata dalla schiusa dell’uovo, che avrà al suo interno un nuovo esserino che manterrà alcune delle statistiche del suo genitore.

Ok ci siamo allenati, ma adesso che si fa? Gambe in spalle e si esce a comandare! Potremo infatti esplorare la mappa, che sarà molto vasta ma con zero interazione al suo interno quindi…ZZZzzz…noia! Potremo comunque sfidare i Digimon che vedremo, infatti i combattimenti non sono casuali ma dovremo incrociarci con un altro Digimon per ingaggiare. Non sarà comunque un’esperienza positiva poiché il nostro livello sarà basso, invece il livello degli altri Digimon sarà piuttosto alto, questo ci impedirà di fare la prima quest senza il necessario allenamento. Il resto del gameplay fa acqua da tutte le parti. Verremo spesso interrotti da eventi casuali riguardanti il nostro Digimon, sarà molto noioso spostarsi avanti e indietro per la mappa e decisamente piatto il sistema di combattimento che non dipenderà completamente da noi. Insomma questi elementi uniti ad una grafica indegna di PS4 con paesaggi poco curati e particolareggiati, rendono il titolo veramente brutto da giocare. Aggiungiamoci per finire un comparto sonoro, ripetitivo e fastidioso e otteniamo Digimon World: Next Order.

In soldoni un gioco che andrebbe bene solo per i vecchi appassionati del primo titolo per PS1, oppure per chi ama veramente alla follia i Digimon. Per tutto il resto dell’utenza resta un titolo buttato nel calderone dei giochi PS4 ma che non ha mordente. Tanto feel…ma anche tanto fail.