Animali notturni è probabilmente la cosa più simile a Gone girl (film del 2014) senza però avere la sensazione di essere davanti ad una copia. Questo thriller psicologico di Tom Ford è sconvolgente dalla prima scena, senza mai allentare la tensione fino alla fine del film. Si tratta semplicemente di una delle esperienze più uniche che ho potuto vivere in un cinema quest’anno. Devo ancora vedere il primo film di Tom Ford, A Single Man, ma è affascinante pensare che qualcuno che viene dal mondo della moda sia in grado di realizzare un film così accattivante.
L’adattamento di Ford del romanzo di Austin Wright da cui è stata presa ispirazione per la realizzazione del film, presenta uno stile narrativo davvero efficace. È una storia piuttosto inquietante di vendetta e tradimento. Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Michael Shannon, e anche Aaron Taylor-Johnson portano i loro personaggi in vita in modo preoccupantemente realistico. In particolare Amy Adams meriterebbe due Oscar a pari merito per questa interpretazione e per quella fatta in Arrival. La mia unica lamentela è che a volte, nel racconto del libro, i personaggi non sembrano avere una corretta motivazione o ragionamento per le loro azioni. Ad esempio il personaggio di Michael Shannon con il suo ritratto asciutto ma enigmatico di un uomo di legge del Texas con nulla da perdere, ha quel fascino inquietante come nella maggior parte dei suoi ruoli ma è una figura alle volte confusa per il ragionamento dietro le sue azioni. Ma questi sono dettagli.
UN FILM CHE NON SPRECA UN SOLO SECONDO SULLO SCHERMO
Il libro che Susan (Amy Adams) riceve in dono dal suo ex marito che non vede da circa 20 anni è intitolato Animali Notturni, che è ciò che questi criminali psicopatici sono, ma è anche un nomignolo affettuoso che un tempo Edward dava a Susan, in quanto non riusciva quasi mai a dormire durante la notte. Il libro parla di vendetta e tratta di vendetta, una bomba carica di rabbia e cattiveria lanciata nella vita poco perfetta di Susan. Ma c’è di più anche di questo. Si tratta della rivincita del passato sul presente e del presente sul passato. La persona anziana che vendica le offese dei giovani che vogliono diventare ricchi e di successo.
Mi sento di promuovere Ford, il suo Animali Notturni esce brillante e da una ingegnosa mescolanza di stili piuttosto incongrui all’interno di un lungometraggio, è una splendida testimonianza che il cinema non dovrebbe prendere il ruolo di secondo posto per questo artista multi talentuoso. In questo mondo abbiamo bisogno di qualcuno come Tom Ford la cui lettura della cultura maschile è di gran lunga molto più sensibile e percettiva rispetto al deprimente status quo.
Non c’è dubbio che Animali Notturni sia uno dei miei thriller preferiti dell’anno, un film da non perdere in attesa di conoscere le nominations agli Oscar.