Sono arrivate le prime dichiarazioni di Ryan Reynolds a seguito dell’abbandono di Tim Miller dalla regia di Deadpool 2, che secondo alcune fonti esterne sarebbe avvenuta a causa di divergenze di carattere creativo.
Durante l’intervista rilasciato a GQ, Reynolds ha parlato di Deadpool svelando che ha dovuto letteralmente pressare per ben 11 anni la Fox per avere l’ok alla realizzazione del film. Oltre a questa e altre piccole curiosità sul percorso realizzativo del film, Ryan Reynolds ha parlato anche dell’addio di Tim Miller:
“So quando esercitare il controllo e quando cedere. Non mi sono seduto con Tim Miller per dirgli “gli effetti speciali di Deadpool devono essere fatti in questo modo”. Tim Miller è un mago degli effetti visivi. Ci sono però dei personaggi e delle atmosfere che conosco veramente bene e ho avuto a che fare con questo progetto più a lungo di chiunque altro, eccetto gli autori del fumetto. Per undici anni ho cercato di scalare la montagna come Sisifo, trasportando io stesso la pietra sulla mia schiena. Sarò quindi nel progetto dal momento in cui inizia al momento in cui finisce.“
Oltre a questo Reynolds ha aggiunto: “Tutto quello che posso aggiungere è che sono triste che abbia lasciato il film. Tim è un regista di talento e nessuno ha lavorato più duramente di lui alla realizzazione di Deadpool.“