Dopo la lunga attesa, la crescente curiosità e le immagini diffusa su internet, alla fine anche nel nostro paese è arrivata la nuova stagione di Agents of S.H.I.E.L.D., che con il suo nuovo sottotitolo lascia già intendere quale nuova figura della Marvel si unirà ai nostri agenti: Ghost Rider.
Se non avete ancora letto il nostro speciale dedicato allo Spirito della Vendetta (male, che state aspettando?), non vi rovinerò il gusto di scoprire la storia di questo stupendo supereroe, ma mi limiterò a dire che di tutte le sue incarnazioni si è forse scelta la meno calzante; dobbiamo riconoscere che Roberto Reyes è Ghost Rider da pochissimo tempo, grazie all’operazione Marvel All-New, ma il carisma di Johnny Blaze o di Danny Ketch erano tutta un’altra cosa! Detto questo, bisogna ammettere che la figura del Ghost Rider come giustiziere urbano non si inserisce male nel contesto narrativo di Agents of S.H.I.E.L.D., merito degli sceneggiatori che sono riusciti a trasferire molto del personaggio di Reyes dal fumetto allo schermo.
DAISY OPERA AL DI FUORI DELLO SHIELD, COULSON TORNA AD ESSERE UN SEMPLICE AGENTE E NELLA LORO VITA COMPARE GHOST RIDER
Al termine della scorsa stagione avevamo lasciato la squadra di Coulson in una situazione piuttosto complicata.
Dopo aver affrontato la minaccia degli Inumani e aver sconfitto Hive, per i nostri beniamini la vita non è certo migliorata. Dal finale della terza stagione avevamo già visto come Daisy, ormai diventata Quake in virtù dei suoi poteri, aveva preso le distanze dallo SHIELD, scegliendo una vita da fuorilegge che assomiglia ad un ritorno alle origini; infatti, la ritroviamo a vivere a Los Angeles dentro il suo furgone, anche se ora non si limita ad hackerare siti governativi, ma mette i suoi poteri a disposizione della lotta a minacce serie. Ed è in questa sua nuova veste, più dura e scafata rispetto alle precedenti serie, che incrocia la strada di un nuovo presunto inumano, un individuo spietato che sembra accanirsi contro la popolazione di Los Angeles.
Nelle prime battute del primo episodio della nuova stagione vediamo il primo incontro tra Daisy e il Ghost Rider, una conoscenza ad alto tasso adrenalinico.
Perché il Ghost Rider di Gabriel Luna ha un certo appeal, sarà la Dodge Charger nera (ma io continuo a sentire la mancanza del classico chopperone prima maniera) o la fedeltà alla sua versione versione cartacea, ma all’interno della serie questa versione dello Spirito della Vendetta ci sta alla grande; anche la sua apparente reticenza a lasciarsi dominare dal demone interiore traspare fugacemente ma in modo inequivocabile. La dinamica che si instaura tra Daisy e Roberto promette sicuramente di essere una delle story line più interessanti e complicate della stagione!
E di presupposti per delle story lines intriganti ce ne sono parecchie!
Lo scioglimento della squadre di Coulson, il suo ritorno al rango di agente e il difficile status dello SHIELD dopo la scorsa stagione rischiano di mettere in crisi il legame della squadra di agenti. Mac cerca di mantenere un approccio professionale con l’Inumana Yo-Yo (comparsa la scorsa stagione), mentre la donna non nasconde il proprio interesse per l’agente, la promozione di Gemma Simmons a braccio destro del nuovo direttore rischia di minare la sua neonata relazione con il genietto Fitz, mentre Coulson e May cercano di mantenere il loro rapporto, dribblando i nuovi regolamenti dello SHIELD. Vedere la squadra divisa, sentire la nostalgia del senso di “famiglia” nei componenti è una bella botta, si ha la netta sensazione che qualcosa sia cambiato nell’equilibrio della serie, soprattutto per Coulson che dovrà riuscire a rientrare nell’ordine d’idee di non essere più il capo dello SHIELD ma un semplice agente! In questi primi passi della nuova stagione, Phil non sembra esser proprio comodo nei panni del semplice agente, la sua espressione pacata sembra nascondere in modo non del tutto perfetto la fatica di non essere in cima alla catena del comando. Vedremo nel resto della stagione se riuscirà ad adeguarsi a questa sua nuova carica! Piacevole anche rivedere il dottor Radcliffe, che sembra esser stato bene inserito all’interno dello SHIELD, e che sta lavorando ad un progetto di avanzata intelligenza artificiale, creando un Life Model Decoy che sicuramente sarà al centro di qualche tensione tra Fitz, che accetta di aiutare Radcliffe, e Gemma!
Ma attenzione all’oggetto delle attenzioni di Daisy, Ghost Rider e delle gang di Los Angeles, il contenuto liberato all’arrivo degli agenti SHIELD guidati da May potrebbe ricomparire presto, riservandoci delle belle sorprese!
Già in questo primo episodio non mancano i riferimenti agli ultimi eventi del Marvel Cinematic Universe, dalla paura di un secondo Ultron (a voi scoprire il perché!) alla citazioni degli Accordi di Sokovia che abbiamo imparato a conoscere in Captain America: Civil War. Sarebbe interessante vedere come la scelta di Steve Rogers di abbandonare la divisa di Cap sia assorbita da Coulson, che ben sappiamo essere un fan sfegatato di Captain America. La speranza è che si trovi anche una soluzione per far interagire gli eroi di tutti i serial Marvel, anche se presenti su network differenti, per dare un senso d maggior coerenza fra i vari elementi del MCU.