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WUNDERWAFFEN 4 : AMERIKA BOMBER

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Editoriale Cosmo continua la pubblicazione di Wunderwaffen, la serie distopica del duo Maza-Nolane che immagina una Terra in cui il secondo conflitto mondiale ha preso una svolta decisamente favorevole alle truppe naziste. Nello scorso numero ( Il D-Day ) abbiamo assistito al fallimentare sbarco in Normandia, che nella nostra realtà è stato uno spartiacque nelle sorti della Seconda Guerra Mondiale. Con Amerika bomber l’attenzione del lettore viene portata su scenari lontani dai teatri di scontro europei, che fin’ora sono stati i principali protagonisti dei primi tre albi della serie; la componente fantascientifica della serie sta prendendo sempre più piede, tanto che gran parte di questo albo è ambientata proprio al polo, nel sito degli scavi che la divisione paranormale del Reich (l’Ahnenerbe) sta effettuando alla ricerca delle risposte sui misteriosi eventi che hanno preso luogo durante il fallimentare D-Day.

    HIMMLER VUOLE CONTROLLO SU THOR, GLI ALLEATI INDAGANO SULLA SPEDIZIONE NAZISTA FRA I GHIACCI DEL POLO E MURNAU DEVE TROVARE LE RISPOSTE SULL’ORIGINE DI THOR

Questa missione di ricerca è ormai nota anche agli Alleati, tanto che decidono di allestire una spedizione proprio per scoprire cosa renda i Nazi così determinati a difendere la loro base artica.

Amerika Bomber ha come teatro proprio l’artico, lasciando che le figure chiave del conflitto facciano brevi apparizioni, rimanendo al sicuro dei propri rifugi in Europa. Nolane decide di puntare sull’anima fantascientifica in modo più marcato, seguendo maggiormente la vita dello scavo al polo e mostrandone sia le difficoltà che i successi. In certi momenti sembra di respirare l’atmosfere de La Cosa di Carpenter, ma il tutto prende una piega meno ansiogena con l’intervento del solito Murnau, il vero protagonista della serie. Il pilota riesce a dare una svolta all’indagine sulla misteriosa tempesta di fulmini (ribattezzata Thor) che ha aiutato i tedeschi a difendere le coste della Normandia, ma soprattutto ha il merito di riuscire a creare un primo contatto tra le truppe tedesche e il misterioso abitante della nave sepolta nei ghiacci. Pur adorando questo tipo di fantascienza, in alcuni punti la trama di Nolane sembra un pò forzata, alcuni eventi sembrano messi assieme più per esigenza di copione, perdendo quel senso di continuità che invece è stato uno dei punti di forza della serie fin’ora; si tratta di piccoli dettagli, ma che messi insieme sembrano stonare nel contesto generale di Wunderwaffen. Lodevole invece la capacità di mantenere costante l’interesse per le figure storiche che compaiono nella saga, specialmente il rapporto tra Hitler e Himmler, come la costante cura riservata alla figura di Murnau. La caratterizzazione dei personaggi dal punto di vista psicologico, la costruzione delle relazioni tra i diversi protagonisti sono ben delineate.

Maza come al solito riesce a dare ai suoi disegni tutto il pathos necessario, sia che si tratti di scontri aerei che di conversazioni focali per l’andamento della storia. In ogni tavola il necessario coinvolgimento del lettore viene ben stimolato, tenendo sempre l’attenzione alta in ogni pagina.

Sfortunatamente, come spesso accade, Wunderwaffen prende una piccola pausa, lasciandoci con la curiosità di sapere come proseguono le vicende di Murnau e compagni; il mese prossimo la Cosmo Serie Blu, infatti, ci presenterà un altro fumetto bellico, ambientato in una Serbia futura: I signori della Guerra!

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• USCITA: 22.09.2016
• SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Richard D. Nolane
• DISEGNI: Maza
• COPERTINA: Maza/Digikore Studios
• CURATORI: I Cosmonauti
• CASA EDITRICE: Editoriale Cosmo

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