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FALLING SKIES VS RESISTANCE : SONO DAVVERO DIVERSI?
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Le tematiche della moderna fantascienza (e a pensarci bene, anche di quella più vetusta) non sono poi tante come si potrebbe credere. Certo, il potere della fantasia e della creatività ci permette di vedere una sola situazione in centinaia, se non migliaia, di declinazioni possibili. Capita però, specialmente di questi ultimi tempi, di ritrovarsi davanti a concept che, virtualmente, non centrano assolutamente nulla l’uno con l’altro ma, ad una più attenta analisi, sembrano talmente simili che si rischia di pensare (forse esagerando, ma tant’è…) a un plagio. Con questo, sia ben chiaro, non intendo muovere assolutamente nessuna insinuazione nell’articolo che state per leggere, sono solo considerazioni di un amante della fantascienza catastrofica.
Dunque… Prendiamo il caso che la terra sia stata attaccata da una misteriosa razza aliena. Ci siete? Bene. Mettiamo che questi invasori, una volta palesatesi, abbiano avuto ragione delle difese terrestri in tempo brevissimo, con attacchi travolgenti e una superiorità tecnologica inimmaginabile. ok… Aggiungiamo che, nonostante la sconfitta apocalittica, esistano ancora coraggiose sacche di resistenza umana, sia che operino sotto forma di rimasugli di eserciti nazionali, feroci squadre partigiane o solo come sopravvissuti disperati. Nel frattempo, gli invasori si adoperano alla totale presa di possesso della Terra, arrivando anche a modificare il clima e gli stessi esseri umani catturati, considerati alla stregua di cavie da laboratorio o di potenziali soldati-schiavi geneticamente ibridati. Aggiungiamo, per finire, un ristretto gruppo di “eroi”, con un passato e un presente non sempre limpido e pulito, alcuni dei quali hanno avuto inquietanti contatti col nemico alieno e dei quali si portano ancora dietro gli strascichi.
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Ottimo. Ora ditemi… Nelle righe soprastanti, ho descritto il canovaccio di Resistance, saga videoludica in più capitoli, uscita a partire dal 2006 per PS3, PSP e PSVita o di Falling Skies, divertentissima serie TV prodotta da Steven Spielberg, i cui episodi finali sono trasmessi in Italia proprio in questi giorni sulla piattaforma Sky (nomen omen). La risposta , a ben pensarci, non è così semplice, vero?
Personalmente ho giocato tutti i titoli della serie Resistence tranne uno (quello per PSVita, Burning Skies), e ho visto tutta la serie TV Falling Skies. Il mio giudizio personale è che, tolti i personaggi (ma alla fine neppure troppo, vedremo dopo perché), lo scheletro della lore di queste due produzioni, sia sostanzialmente lo stesso! Ovviamente ci sono anche delle differenze, una su tutte la collocazione temporale. Se Falling Skies si svolge ai giorni nostri, nell’arco di 3 anni, Resistance è una sorta di ucronia fantascientifica. Infatti, l’invasione Aliena si sostituisce alla Seconda Guerra Mondiale, e le vicende sono ambientate negli anni ’50 di una diversa timeline.
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Altra differenza piuttosto tangibile è, in ambito di storyline del concetto di guerra asimmetrica. La saga di Resistance, parte come un contrattacco organizzato da parte degli umani, con grandi dispiegamenti di forze da parte dell’esercito Statunitense in aiuto della British Army per la riconquista del Regno Unito. Falling Skies invece, inizia con una famiglia di sopravvissuti che si unisce a una raffazzonata formazione partigiana dall’altisonante nome di Seconda Massachusetts ma, in realtà, equipaggiata con una scarpa e una ciabatta. La storia prosegue, in entrambe le serie, con gruppi di resistenza autogestiti, spesso anche da loschi figuri, ma che riescono, con tanta rabbia e poche risorse, a infliggere brutte batoste i vari invasori. Espheni per Falling Skies e Chimera per Resistance.
Parliamo un po’ degli invasori. I Chimera sono arrivati sul pianeta Terra tramite il meteorite di Tunguska (1908). ci hanno messo decenni a farsi un esercito e negli anni ’40 partono, da una Russia isolata e infetta, alla conquista dell’Occidente. Sono brutti, zannuti e con un numero elevato di occhi. E hanno macchine da Guerra spaventose! Questo per Resistence, in Falling Skies abbiamo invece gli Espheni, forse forse più furbi dei Chimera. Loro arrivano, spianano tutto in un paio di settimane, e prendono il controllo con brutale efficienza. Sono simili ai Grigi della tradizione ufologica moderna, ma si avvalgono di truppe insettoidi a uso carne da macello. Gli Skitter. Sia Espheni che Chimera hanno anche enormi mecha da combattimento. Ok… Però, che si sappia, sia gli uni che gli altri ottengono i loro soldati di basso rango infettando, in un modo o nell’altro, gli indigeni del pianeta che stanno occupando! Coincidenze, si vede…
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Ah, poi abbiamo anche la “terraformazione” delle zone occupate. In questo caso i Chimera ci sono andati giù più pesante, cercando di modificare anche il clima. Entrambi però, dopo un tot (e un tot di calci nel culo da parte dei combattenti umani), per dono il controllo di alcune loro bio creazioni, che si rinselvatichiscono o, molto peggio, si rivoltano contro di loro (Skitter ribelli e ibridi per gli Espheni e Widow Makers, Kraken e altri Feral per i Chimera, per no parlare dei Selvaggi Russi…).
C’è da dire che in Falling Skies interviene anche un’altra specie aliena, i Volm, mentre in Resistance gli umani se la devono cavare da soli.
Finiamo la similitudine con i personaggi principali. In Resistance sono soldati infettati dal Virus mutagene Chimera, in Falling Skies sono (anche) una famiglia che ha avuto contatti mooolto stretti con gli alieni. A livello di DNA. Quindi… Non vado oltre perché non voglio “spoilerare” nulla a chi non ha mai giocato o visto queste serie.
Io le adoro entrambe, però si va ben oltre la somiglianza secondo me!
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