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NATHAN NEVER: VITE SCONOSCIUTE
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La teoria dei multiversi è una manna per la fantascienza, consente di ideare storie che possono facilmente districarsi da situazioni complesse ricorrendo all’espediente dell’universo alternativo; il rischio è però quello di creare una sorta di deus ex machina da usare per uscire da buchi di sceneggiatura e senza troppe pretese. Fortunatamente, nel caso di questa saga finale di Omega non corriamo questo rischio, anzi l’utilizzo del multiverso è usato alla perfezione, ma soprattutto in continuità con quanto visto nella cronologia di Nathan Never.
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UNIVERSI PARALLELI, LA MINACCIA DELLA FINE E IL RITORNO DELL’UOMO QUANTICO: LO SCONTRO FINALE CON OMEGA STA ARRIVANDO!
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In Vite sconosciute torna uno dei personaggi secondari più interessanti e meno sfruttati (a mio avviso) dell’intera serie: l’Uomo Quantico. Nato umano col nome di William Campbell, in seguito a un esperimento mirante a salvarlo da una morte per malattia, Campbell acquisì la capacità di spostarsi tra gli universi, oltre a perdere ogni aspetto di umanità. In passato ha avuto a che fare con l’Agenzia Alfa, ma in questo caso il suo aiuto potrebbe essere fondamentale!
Se in Il giorno del giudizio abbiamo visto come la situazione sia rapidamente degenerata, con Omega pronto alla vittoria totale, in Vite sconosciute abbiamo uno scenario totalmente diverso. Se non volete anticipazioni, vi consiglio di non proseguire nella lettura, in caso contrario tenetevi forte, perchè questo numero 302 ci porta in uno degli universi paralleli di cui parlavamo prima, anch’esso condannato a morte dalle minacce dell’Omega di quella realtà.
L’incontro iniziale con gli agenti Alfa di questa realtà lascia lievemente spiazzati, gli elementi di contatto e le diversità si intersecano così bene da lasciarci il dubbio su quale realtà sia quella cui siamo abituati; questa apparente confusione è il punto di forza di questa saga, il volerci condurre in un viaggio di cui fino all’ultimo non avremo tutti i dettagli per trarre le giuste conclusioni.
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La trama di Serra è spettacolare, riesce a dare ad ogni elemento e personaggio il giusto spazio, creando una carica emotiva che crea un punto con il lettore e lo rende partecipe della vicenda. Perfino l’Omega di questa realtà sembra essere diverso, e le pagine in cui affronta finalmente il team Alfa nello scontro finale lo rendono un cattivo di spessore, contrariamente a quanto si è visto in passato, con un’accusa di villain poco sfruttato e mal caratterizzato.
Il modo in cui anche il nostro Nathan viene presentato ci mostra come il suo carattere sia pienamente rispettato, il suo essere sempre combattuto tra il fare la cosa giusta e il proteggere chi ha al fianco; nel flashback che ci mostra l’apparente sconfitta di Omega, vediamo un Nathan determinato, ma nell’intimità di casa con la sua compagna (in questa realtà il Musone non è single, a quanto pare) vediamo riemergere il suo disagio interiore, la sua debolezza. Serra riesce a dare anche con brevi segnali una caratura e un’importanza ad ogni personaggio coinvolto, senza trascurare nessun aspetto, gettando degli indizi che ci aiuteranno a capire meglio la conclusione di questa saga.
Il consiglio è di leggere attentamente anche l’introduzione dell’albo, scritta dallo stesso Serra, e che ci lascia l’idea di un multiverso bonelliano, un universo in cui confluiscono tutti i personaggi bonelli (non a caso compare una citazione a Gregory Hunter nell’albo, aguzzate la vista).
Vite sconosciute può contare sulla matita di Sergio Giardo, ormai una delle sicurezza di questa serie. Giardo ci accoglie prima con una copertina che sembra un poster da cinema, intenso, dinamico e dai colori intensi; ma è all’interno dell’albo che abbiamo il meglio del disegnatore, con tavole impressionanti, anche a doppia pagina, in cui vengono presentate tutte le emozioni di questa storia. Ottime le scelte delle inquadrature, le espressioni dei personaggi e le pose drammatiche che li accompagnano.
Vite sconosciute è un albo spettacolare, un punto focale nella continuità di Nathan Never.
E non è il solo volume dedicato all’agente Alfa in questo assolato luglio; tra pochi giorni arriva il nuovo Nathan Never Magazine (su cui al momento confesso di aver qualche perplessità) e il terzo numero della miniserie Annozero, La vera fine di Ned Mace!
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- USCITA: 17.07.2016
- SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Antonio Serra
- DISEGNI: Sergio Giardo
- COPERTINA: Sergio Giardo
- CASA EDITRICE: Sergio Bonelli Editore
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