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ORFANI NUOVO MONDO: STATI D’ALTERAZIONE
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Gli ultimi numeri di Orfani Nuovo Mondo stanno spingendo l’universo creato da Recchioni in modo incredibile, in un crescendo narrativo intenso e che spinge il lettore a divorare ogni singolo albo.
Se a partire dalla metà della terza stagione di Orfani abbiamo avuto il primo vero scossone nella trama; con gli ultimi tre numeri (E non avrà paura, Pugni serrati, e ora Stati d’alterazione) sembra di avere in mano una trilogia all’interno della serie, un trittico di storie che potremmo definire l’Ascesa di Rosa.
Perchè in Stati d’alterazione continua quel percorso psicologico di Rosa che la sta portando a esprimere pienamente il suo potenziale. Se nella prima parte di Nuovo Mondo Rosa era animata dal senso di protezione per il suo sgorbietto, ora la sua anima viene spinta anche dalla vendetta, da una progressiva presa di coscienza del proprio animo.
Vedere Rosa affrontare i propri demoni interiori, le proprie paure in questa trilogia del riscatto è appassionante, forse il più alto come spessore psicologico dell’intera epopea di Orfani; la ragazza viene inizialmente spezzata, ma ha la forza di rialzarsi e di affrontare la rinascita necessaria per tornare ad essere una guerriera. Ma un simile percorso non è facile, non lascia scampo; Rosa deve riuscire a trovare la capacità di affrontare le sfide all’interno di sè, senza cedere alla facile tentazione di aiuti esterni (come le droghe di potenziamento).
Il percorso interiore è scandito in modo inappuntabile, con anche pagine in cui viene focalizzata l’attenzione del lettore sulla lotta interiore di Rosa, scontro in cui convergono paure e frustrazioni che la giovane deve superare; la presenza degli spettri del suo passato, la paura di non essere all’altezza di quello che ci si aspetta da lei, ma soprattutto il non poter essere abbastanza forte per proteggere chi ama.
Stati d’alterazione mette Rosa di fronte al passo finale di questa sua maturazione, la spinge oltre il limite prima di darle la possibilità di prendere finalmente coscienza di sè, della propria forza; è catartico che ad aiutarla ci sia uno dei personaggi più amorali della saga, Cesar. Eppure è proprio lui la chiave della svolta, la spinta finale con cui Rosa passa da ragazza a donna, riuscendo a rinascere dalle proprie debolezze.
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DALLE PROFONDITÁ DELLA PROPRIA ANIMA ROSA DEVE RIEMERGERE COME LA GUERRIERA DI CUI TUTTI HANNO ORA BISOGNO
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Ma l’ottimo lavoro di Recchioni e Masi valorizza anche gli altri personaggi, come Vincenzo (di cui finalmente scopriamo la storia, ed è un vero spettacolo!) o il già citato Cesar, che quasi ribalta la pessima opinione che si è costruito il trafficante durante tutta la stagione. Il merito di questa pressione psicologica dei protagonisti va riconosciuto agli sceneggiatori, che hanno saputo alternare alle scene di azione anche momenti in cui i tasselli della psiche dei personaggi si sono lentamente ricomposti, guidandoci quasi in modo impercettibile ma sempre preciso nella crescita dei personaggi.
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Ma anche i diversi disegnatori hanno aiutato a comporre questo mosaico strepitoso.
Stati di allucinanzione ha giovato non poco del tratto realistico e dettagliato di Casalanguida e Dell’Edera; pur avendo prestato la loro opera in diverse modalità, entrambi i disegnatori sono riusciti a compiere un lavoro egregio nel costruire la parte visiva dell’idea alla base di Orfani, hanno trasmesso entrambi, seppur con due tratti molto diversi ma ugualmente intensi, tutte le sfumature dell’impianto narrativo, dalla violenza alla debolezza di Rosa, senza tralasciare le sue paure o il fuoco che le arde dentro! Va premiato anche l’ottima colorazione di Stefania Aquaro, soprattutto quando mette la sua capacità all’opera nelle tavole più introspettive, dove l’uso ridotto della palette dei colori (quasi avessimo tra le mani un albo di Morgan Lost!) viene per assurdo esaltato, rendendo ancora più intensa la lettura!
Psichedelica la copertina di Matteo de Longis, che rende pienamente il turbinio interiore di Rosa, e in cui figura anche il solo accenno alla figura di Host (o così mi pare). Piccola teoria personale, ma un cattivo dell’albo mi ricorda non poco la Tempesta versione punk anni ’80….
Una volta raggiunta la tavola finale di Stati di Allucinazione, ci toccherà aspettare 16 giugno per leggere il nono numero di Orfani Nuovo Mondo, Frammenti. E la curiosità è sempre più alta!
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- USCITA: 13,05,2016
- SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Roberto Recchioni, Giovanni Masi
- DISEGNI: Luca Casalanguida, Werther dell’Edera
- COLORI: Stefania Aquaro
- COPERTINA: Matteo de Longis
- CASA EDITRICE: Sergio Bonelli Editore
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