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AGENTS OF SHIELD: LA BATTAGLIA PER GLI INUMANI HA INIZIO

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Puntuale come ogni anno giunge la tanto odiata pausa di mezza stagione, quella tradizione tutta a stelle e strisce che ci costringe ad attendere la primavere dell’anno venturo per gustarci il finale delle nostre serie preferite.

Se per serial come The Walking Dead ci basta attendere febbraio per vedere la puntata conclusiva della sesta stagione, con Agents of SHIELD dovremo essere un po’ più pazienti e attendere, nella migliore delle ipotesi, l’inizio di marzo per la seconda infornata di episodi che chiuderanno la terza stagione delle avventure di Coulson e compagni.

Il lato positivo di questa pausa è che ci consente di fermarci un attimo e provare ad analizzare nel dettaglio l’andamento della serie, che dopo un avvio difficile con la prima stagione, sembra avere iniziato, nella scorsa stagione televisiva, a mostrare un carattere deciso e coinvolgente.

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AGENTS OF SHIELD ARRIVA ALLA SUA PAUSA DI METÀ STAGIONE LASCIANDO LO SPETTATORE EMOTIVAMENTE COINVOLTO ALLE VICENDE DEL TEAM DI COULSON E CON UNA CRESCENTE E TREPIDANTE ATTESA PER I CAPITOLI CONCLUSIVI

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Se nei primi episodi di questa terza stagione abbiamo assistito al miracoloso ritorno di Gemma Simmons dal mondo alieno, dove era stata trasportata dal misterioso monolito, con l’avanzare della storia abbiamo potuto farci un’idea più precisa della funzione di questi misteriosi artefatti.

Lo Shield ha scoperto, tramite la collaborazione con un’altra agenzia governativa segreta, che l’Hydra non è scomparsa, ma anzi è ancora in grado di influenzare pesantemente la vita sociale e le lotte per il potere a livello globale; non solo questa rivelazione inquieta Coulson e i suoi agenti, ma l’origine stessa dell’Hydra viene svelata, aprendo nuovi scenari che, se ben sviluppati, possono offrire dei colpi di scena non da poco!

Pare infatti che non sia stato il Terzo Reich a fondare l’Hydra, gestita al tempo da Teschio Rosso (come raccontato in Captain America: il primo Vendicatore), ma questa incarnazione della temibile setta sia solo una delle tante; alla base dell’Hydra ci sarebbe il culto per un leggendario essere alieno, colui che portò secoli addietro sul nostro pianeta le nebbie terrigene, il primo degli Inumani. Stando a quanto appreso dallo Shield, la missione dell’Hydra è da secoli quella di aprire un portale con cui far tornare questo capostipite alieno sulla Terra, in modo che egli possa dominarla assieme ai suoi fratelli Inumani.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Finalmente scopriremo la vera identità di Lash!” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”12219″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Il misterioso alieno non è una leggenda, come testimonia la povera Gemma che ha avuto modo di conoscerlo, fugacemente e sempre in modo sgradito, sul pianeta alieno, Maveth.

Tutta la stagione ruota intorno a questo Inumano e alla sua dimora, una sorta di corsa allo spazio in cui si sfidano lo Shield e l’Hydra, ora gestita da Ward e dal magnate Malick.

Attorno a questo fil rouge si snodano però le vicende personali dei protagonisti, che in questa nuova stagione non hanno più un tono da commedia, ma sono quanto di più duro e malinconico possibile.

Simmons e Fitz sono forse quelli più sballottati in un vortice emozionale durate gli episodi, costretti a fare i conti con i propri sentimenti; se prima della sparizione della scienziata i due sembravano sul punto di aprirsi e ammettere i propri desideri, il viaggio di Gemma e la sua relazione con l’astronauta trovato su Maveth hanno nuovamente spostato l’equilibrio tra i due. La voglia di Simmons di salvare il suo sfortunato compagno costringe l’innamorato Fitz a lavorare tenacemente per accontentarla, ma entrambi sanno bene come le motivazioni siano contrastanti con i veri sentimenti di Fitz. Vedere questo latente contrasto emotivo e appassionante è coinvolgente, è reale, e si inserisce alla perfezione all’interno della trama principale della stagione.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Nei concitati eventi di questa stagione Daisy cercherà di creare la sua squadra di agenti Inumani” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”12220″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Ma anche altre due colonne dello show devono fare i conti con i propri sentimenti.

Coulson vive una complicata relazione con il capo dell’agenzia governativa rivale (almeno apparentemente) dello UCMA, Rosalynd Price. Da una prima diffidenza dovuta alla sua tendenza a vivere tutto con sospetto, infine Coulson riesce a godersi il (breve) momento di felicità con la donna, almeno fino a quando non interviene Ward a togliere la Price dallo scacchiere; Rosalynd è infatti la prima a scoprire che il suo capo, Malick, è in realtà una delle nuove teste dell’Hydra.

Il proiettile sparato da Ward cambia radicalmente Coulson, che non abbandona la sua natura riflessiva e cauta per diventare uno spietato assassino intenzionato a trovare Ward ed eliminare la sua presenza una volta per tutte. Per chi ha iniziato a conoscere Phil ai tempi del primo Iron Man e ne ha seguito la crescita fino ad Avengers, vederlo così arrabbiato, deciso e spietato è un bel colpo, ma è una decisione degli showrunners che va apprezzata e capita, aiuta a dare un senso di evoluzione al personaggio.

Non se la passa certo meglio May, la nostra Cavalleria, che dovrà affrontare la dura realtà quando verrà rivelata la natura dell’Inumano Lash. Quando Daisy scopre che Lash ha la possibilità di trasformarsi, nascondendo quindi la sua natura di Inumano, inizia una serrata caccia alla talpa, inizialmente individuata in un membro dello UCMA; la dura verità è che Lash in realtà sia Andrew Garner, lo psicologo dello Shield nonché ex-marito della May. Scoperto questo segreto, la stessa Melinda dovrà scegliere come aiutare l’amato, optando infine per la sua detenzione preventiva in una delle strutture dello UCMA, salvo poi scoprire che in realtà ha portato Andrew/Lash direttamente nelle mani dell’Hydra.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Maveth, il misterioso pianeta alieno al centro dell’interesse di Shield e Hydra” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”12221″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Ma il personaggio che più di tutti in questa stagione sembra messo sotto pressione è Hunter.

Lo scanzonato agente cerca in ogni modo di vendicarsi di Ward e di come ha torturato la sua adorata Bobby, che fino a metà stagione è in convalescenza forzata presso la base Shield e quindi lontano dal campo di battaglia, il suo terreno ideale. Hunter è inizialmente incaricato di scovare e uccidere Ward, compito in cui quasi riesce prima che il traditore riveli di tenere sotto sorveglianza Garner e provare ad usarlo come via di scampo; se Hunter è disposto a rischiare, Melinda non esita a difendere il proprio compagno, facendo guadagnare a Wars gli istanti necessari a salvarsi (da questa scena inizia la serie di colpi di scena che smaschera Andrew nella sua natura di Lash).

Il mancato proiettile di Hunter permette in seguito a Ward di uccidere la Price, e lo stesso Coulson accuserà proprio Hunter di essere il responsabile della morte della donna; a nulla serve l’impegno con cui l’agente cerca di rimediare a quel suo fallimento, sembra che nello Shield il suo apporto non sia necessario, almeno fino all’assalto al castello dell’Hydra.

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AGENTS OF SHIELD CONTINUA AD APPASSIONARE E OFFRIRE STORIE CHE SI INSERISCONO ALLA PERFEZIONE NEL MOSAICO DEL MARVEL CINEMATIC UNIVERSE CONCEPITO DA WHEDON

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Anche Daisy e Mack vengono seguiti nella loro crescita come personaggi, anche se la loro presenza è meno centrale rispetto alle serie precedenti.

Se Daisy è impegnata nel creare la sua squadra di Agenti Inumani, Mack dovrà affrontare un crescente carico di responsabilità, fungendo da coscienza al nuovo Coulson; sono equilibri in mutamento che riescono a coinvolgere ed incuriosire lo spettatore, accompagnandolo con stile e ritmo preciso di puntata in puntata.

Come abbiamo detto nel pezzo sull’apertura della stagione di Agents of Shield, questa terza stagione è la rampa di lancio per l’introduzione degli Inumani all’interno del Marvel Cinematic Universe, quindi la speranza è che al ritorno della serie gli eventi riescano a prendere un piglio sempre più intenso e che comincino ad avere una precisa connotazione all’interno del mastodontico progetto di Joss Whedon.

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• GENERE: Action
• CREATORE: Joss Whedon, Jed Whedon, Maurissa Tanchaeron
• NETWORK: FOX

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