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PENNY DREADFUL:  VECCHI MOSTRI, NUOVE STORIE!

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I grandi classici non muoiono mai, questo è un assioma che andrebbe sempre tenuto a mente.

Se un autore riesce a dare alla propria opera un’anima intensa e appassionante, i personaggi che vivono grazie alla sua fantasia entrano di prepotenza dell’immaginario collettivo; un tipico esempio possono essere il Dracula di Bram Stoker o il mostro di Frankenstein, nati come personaggi della letteratura gotica e assurti al ruolo di vere e proprie icone dell’immaginario orrorifico.

Questi personaggi hanno portato molti autori di generi diversi a confrontarsi con la loro presenza, cercando di rinverdire il loro mito; nei fumetti a farsi tentare è stato nientemeno che Alan Moore, che assieme a Kevin O’Neill si è cimentato in questa sfida creando La lega degli straordinari gentlemen, ma è nella dimensione televisiva che si trovano tentativi più ambiziosi.

Se gli americani hanno dato la loro solita interpretazione action dei canoni classici dell’orrore con la serie Supernatural, questo esperimento ha avuto un degna incarnazione nel serial dello Showtime Penny Dreadful.

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RIPORTARE IN AUGE I GRANDI CLASSICI GOTICI NON E’ UN’IMPRESA FACILE, MA ALLA SHOWTIME HANNO INVESTITO MOLTO SU PENNY DREADFUL

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Fin dall’inizio della sua ideazione, Penny Dreadful ha voluto mantenere una certa coerenza con la letteratura gotica a cui si ispira; il nome stesso del serial viene preso da una pubblicazione inglese di fine ‘800 in cui venivano stampati racconti gotici, offrendo alla classe operaia storie inquietanti e di moda a costo ridotto (il nome “penny dreadful” potrebbe esser tradotto come “spaventi da un penny”). Fu proprio tramite queste pubblicazioni pulp che nacquero alcuni degli stereotipi del genere horror validi ancora oggi; scrittori del calibro di Robert Louis Stevenson confermarono di essersi ispirati a questi racconti, e alcuni personaggi nati su quelle pagine ancora oggi sono fonte di ispirazione per molti registi (come Sweeney Todd).

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Il gruppo di intrepidi eroi che si oppone alle creature della notte
” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”11587″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Penny Dreadful sceglie di prendere avvio da uno dei massimi esponenti della letteratura gotica, il Dracula di Bram Stoker.

Un giovane ed inquieto ex militare americano, Ethan Chandler, vive di spettacoli itineranti nella Vecchia Europa, dove mette a frutto la propria capacità con le armi da fuoco per stupire il pubblico europeo; durante una sua esibizione nei dintorni di Londra, viene avvicinato da una donna affascinante e intraprendente, Vanessa Ives, che intende avvalersi dei suoi servigi di pistolero per un incarico notturno dai presupposti non troppo chiari. Durante questo lavoro notturno, Ethan conosce Sir Malcom Murray, un burbero gentiluomo che collabora con la signorina Ives; Chandler non immagina nemmeno che la sua visione del mondo non sarà più la stessa all’alba, soprattuto quando la natura degli avversari della violenta notte, conoscerà il quarto membro di questo gruppo, il giovane dottore Victor Frankestein!

Con questo primo incarico per Sir Murray, il pistolero americano entra a far parte di un ristretto gruppo di uomini e donne che si sono prefissi di combattere le creature della notte, mostri e demoni per proteggere chi non ha idea di cosa trami nell’ombra.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Le citazioni ai grandi classici gotici sono alla base di Penny Dreadful
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Da questo spunto inizia un’avventura per Chandler che lo porterà a decidere per cosa valga la pena lottare. Come per gli altri personaggi, l’americano dovrà affrontare i pericoli di questa nuova consapevolezza facendo i conti coi propri segreti e un passato nebuloso e pesante.

La scelta dei produttori della serie è stata quella di rendere i personaggi non degli eroi volontari, ma dei prigionieri del proprio destino, costretti loro malgrado ad essere paladini dell’umanità per cercare di salvare i propri affetti; Sir Malcom Murray e la signorina Ives combattono i mostri per ritrovare la figlia del lord inglese, rapita da un mostro senza nome che pare uscito da un incubo (lo direste mai che si tratta di un vampiro?), e il giovane Victor cerca di dare il suo contributo nascondendo il proprio intento di studiare e sconfiggere la morte, con ogni metodo.

Il fascino di Penny Dreadful è in questo aspetto cupo e apparentemetne dominato dalla predestinazione, in cui i personaggi cercano ad ogni modo di sottrarsi ad una forza superiore che tende a dominare la loro vita; il vero legame che tiene unita la sparuta squadra di eroi è che tutti loro combattono in cerca di redenzione, tentando liberarsi da sensi di colpa e catene che opprimono la loro vita.

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MOSTRI E INQUIETUDINI INTERIORI SARANNO LE MOLLE CHE SPINGERANNO I PROTAGONISTI NELLE LORO AVVENTURE

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Per ottenere questo risultato, non serve solo una storia intensa e dura, ma i persoanggi devono essere interpretati da attori in grado di portare allo spettatore tutte le emozioni che i protagonisti provano; il casting fatto dai produttori è stato perfetto, affidando ad ogni anima travagliata la giusta faccia.

Il fascino di Eva Green e la sua verve recitativa sembrano fatte apposta per dar vita a Vanessa Ives, il personaggio più magnetico e sofferto della serie; la bravura dell’attrice britannica riesce a mostrare in ogmi momento le emozioni della Ives, riuscendo a passare dalla rabbia alla passione, senza mostrare falle nella sua performance.

L’ex James Bond Timothy Dalton presta il volto attempato a Sir Malcom Murray, riuscendo a cogliere il suo animo inizialmente tormentato per la sorte della figlia, mostrando con consumata abilità il percorso interiore a cui l’estenuante caccia sottopone il nobile inglese; uguale bravura va riconosciuta a Josh Hartnett, il cui viso viene prestato a Ethan Chandler, sempre puntuale nel suo compito, non offrendo il fianco a critiche ma nemmeno regalando interpretazioni da Oscar.

Harry Treadway veste i pesanti panni di Victor Frankenstein, dandone una nuova visione, giovane patologo schivo e mosso solo dalla sicurezza della scienza, ateo e scettico su tutto ciò che la ragione non sa spiegare; è un personaggio affascinante, sempre in bilico tra scienza e fede, in una continua sfida alle leggi naturali.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Eva Green riesce a interpretare una spettacolare Vanessa Ives

” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”11589″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

In una storia così intensa non mancano certo personaggi secondari che ruotano attorno al gruppo di combattenti, dando loro le motivazioni o gli incentivi per continuare a lottare.

Se Victor deve confrontarsi con la sua famigerata creatura, Chandler dovrà affrontare non solo il proprio passato ma anche la propria natura così accuratamente nascosta; come da copione non mancano riferimenti ad altri famosi personaggi della letteratura del perido, come un intrigante Dorian Gray.

Tutto questi personaggi ed attori devono dare vita ad un serial che non si spaventa nell’affrontare non solo il tema dell’orrore, ma anche di scontrarsi con temi già presenti nel 1891 ma che ancora oggi sono fonte di dibattito; dalle relazioni sentimentali con lo stesso sesso al difficile rapporto con la religione, i temi che Penny Dreadful inserisce nella trama principale sono molti e vengono affrontati con un’intensità che non sempre riscontra anche in produzioni più serie ed ad hoc. Questo delicato equilibrio tra narrazione e spunti di riflessione riescono ad alternare momenti duri e spietati, ad altri poetici e mossi da sentimenti positivi; Penny Dreadful è un mosaico in cui i diversi tasselli si inseriscono per comporre un disegno complesso eppure magnetico, capace di deliziare ed intrigare un folto gruppo di spettatori.

Al momento in Italia Penny Dreadful è nel catalogo di Netflix, pur non essendo nato all’interno del canale streaming; attualmente la serie offre le prime due stagioni, fruibili con la classica maratona per i più appassionati, mentre la Showtime ha confermato la produzione di una terza stagione composta da 9 episodi.

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” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:justify|color:%23ffffff” google_fonts=”font_family:Roboto%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C500%2C500italic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/6″][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_custom_heading text=”SCHEDA TELEFILM” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1445373514873{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][vc_column_text]

• GENERE: Horror
• CREATORE: John Logan
• NETWORK: Showtime/ Netflix

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