Steam Machine alla fine è realtà. Valve, la mamma di Steam e, quindi, della Steam Deck, ha annunciato che nel 2026 il compromesso videoludico tra PC e console sarà sul mercato. Ha definito le caratteristiche tecniche, ha definito il form factor, gli accessori e la VR relativa ma non ha fatto un fiato sul prezzo.
Il device di Steam si andrà a collocare in un momento storico particolare per il mondo videoludico, dove Sony conferma la lavorazione di un’ipotetica Playstation 6 per il 2027. Verosimilmente, anche Xbox tirerà fuori il suo prodotto nel 2027 nonostante la sua politica poco volta all’hardware e molto ai servizi. Prima di commentare la strategia temporale di uscita dovremmo definire il target di questo PC/console. La stessa Steam la definisce console e PC, fornendo all’utente la possibilità di montarci dentro ogni sistema operativo che si desideri, ma predisponendola all’uso come console.
Quindi, potremmo ragionare affermando, senza dire un’assurdità troppo grande e senza fare tautologia, che Steam decide di mettersi a disposizione di quell’utenza indecisa. Me lo compro un PC da game? Ce li spendo tutti quei soldi? O mi conviene una console ad un prezzo molto più accessibile (AD ORA)? Una Steam Machine sarebbe quel compromesso prestazionale e concettuale tra console e PC da gaming.
Ovviamente, e qui oserei dire anche grazie al cavolo, dipende tutto dalla fascia economica in cui verrà inserita. Giocare al rialzo e monetizzare, dato l’anticipo sui due competitor principali o subito cercare di essere economicamente competitiva e subito imporre una decisione a chi, come tanti di noi, non naviga nell’oro. Insomma, con l’annuncio della prezzistica potremo intuire quale sarà l’andazzo delle next gen.
Un però ci sarebbe. Possiamo veramente considerare il PC di Valve un competitor diretto di Playstation 6? Oppure va considerato solamente il nuovo concetto di console in casa Microsoft come avversario principale? Le domande sono tante e anche di tempo ne abbiamo parecchio per avere notizie in merito.
Microsoft parla di una console da salotto competitiva con un PC e molto simile ad un tower PC. Valve, invece, di un PC che può essere una console da salotto. Quindi, se la regola del cambio degli addendi vale anche qui, potremmo desumere che Xbox, tanto per la sua felicità, andrà incontro all’ennesimo avversario che rischia di cannibalizzare quella piccola fetta di mercato rimastagli.
Come detto in precedenza, tanto dipenderà dalla scelta economica che faranno e dalla risposta sicuramente successiva di Microsoft in primis e Sony in secundis. Tuttavia, quest’ultima, sguazzante nel fortino indistruttibile di fama e amore degli utenti (anche tossico a volte), potrebbe essere libera da ogni timore.
Staremo a vedere cosa ci riserverà il tempo, se un ibrido PCconsole ad un prezzo ghiotto o l’ennesimo dispositivo il cui prezzo ci farà rabbrividire. Sicuramente, l’interesse è tanto e tangibile e anche l’ecosistema che Steam sta costruendo nel suo insieme risulta essere sempre più interessante e completo.
Ma se, guarda tu, l’ennesimo rinvio di GTA VI fosse collegato all’uscita della Steam Machine? Le tempistiche farebbero scopa e, nel caso in cui il PC/console fosse in grado di farlo girare meglio delle console attuali sarebbe un’ottima mossa di mercato. Aspettiamo.