Battlefield 6: commentiamo

22 Ott 2025

Battlefield 6: commentiamo

Battlefield 6,di EA, si è affermato sicuramente come uno dei giochi più attesi di questo periodo, saltando in testa alla classifica delle vendite e anche dei giocatori della beta. Il confronto, ovviamente, deve essere fatto con il competitor principale: Call of Duty Black Ops 7. Se nella beta i numeri erano nettamente favorevoli a Bf, la classifica delle vendite conferma questa tendenza.

Tuttavia, dobbiamo osservare che CoD si trova nel Game Pass e che, sicuramente, a livello di vendite ciò abbia avuto un ruolo rilevante. Battlefield 6 è l’erede diretto dei successi di Bf 3 e 4, due grandissimi titoli con un carattere e un’originalità unici. Distruttibilità, combattimento a corto, medio e lungo raggio sono pane quotidiano per il titolo, che promette spettacolarità e divertimento.

Dopo aver provato la beta, siamo stati pienamente convinti all’acquisto del prodotto che ci ha dimostrato quella voglia di tornare ai grandi fasti. Nessuna prospettiva eccessivamente futura, nessun ritorno alla storia passata ma una contemporanea rappresentazione di uno scontro mondiale. Una contestualizzazione che, infatti, profuma molto di Battlefield 4.

Se la storia non è esattamente stupefacente, un po’ come Bf 4 al tempo, la bilancia pende prepotentemente verso la qualità del multiplayer. Distruttibilità che procede di pari passo con l’adattabilità del giocatore ai cambiamenti ambientali, insieme alla presenza di mezzi pesanti, rendono l’esperienza dinamica e appagante. Dopo diverse ore di gioco, ci si rende conto di come sia fondamentale il gioco di squadra e il procedere, passo dopo passo, in team. La differenza tra l’avanzare in solitaria correndo all’impazzata e l’avanzare tutti e quattro insieme con un medico accanto è notevole e i risultati evidenti.

Insomma, se le vendite procedono di pari passo con il divertimento che, fino ad ora, ci ha regalato, Battlefield 6 venderà molto bene e, forse, Activision dovrebbe iniziare a pensare bene ad una controffensiva. È chiaro che il giocatore accanito di CoD sia completamente diverso dal giocatore accanito di Bf, banalmente anche solo per la modalità e la dinamica delle partite. Tuttavia, chi si trova nel mezzo, e non vuole/può spendere più di 100€ per due giochi, potrebbe cedere a un Bf che sta mantenendo le promesse fatte e che sta regalando un titolo esplosivo.


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