Oppo ha deciso di sfornare il nuovo dispositivo della sera A, annunciato un mese fa in madrepatria e provato qui su NerdGate.it. L’OPPO A6 Pro 5G è il nuovo low cost che la casa cinese ha immesso sul mercato, seppur, come sempre, modificato rispetto alla versione cinese. Questa volta, spariamo subito la scheda tecnica qui sotto e il prezzo e poi, solo se proprio non avete nulla da fare, vi scriviamo della nostra esperienza, buona ma non eccezionale.
Scheda tecnica:
Design
- Dimensioni: 158,20 × 75,02 × 8,00 mm
- Peso: 185 g
- Colori disponibili: Stellar Blue, Lunar Titanium
- Certificazioni: IP66, IP68 e IP69 (resistenza a polvere, immersione e getti d’acqua calda)
- Materiali: Telaio metallico con finitura premium e bordi curvi
- Rapporto schermo-corpo: 93%
Display
- Tipo: AMOLED
- Dimensione: 6,57 pollici
- Risoluzione: 1080 × 2374 pixel (Full HD+)
- Luminosità massima: 1400 nits (High Brightness Mode)
- Refresh rate: 60 / 90 / 120 Hz adattivo
- Touch sampling: fino a 240 Hz (1000 Hz overclocked scanning)
- Tecnologie: 16× touch resolution, IC chip reattivo, Splash Touch per dita umide
Processore e Memoria
- SoC: MediaTek Dimensity 6300 (6 nm)
- RAM: 8 GB espandibili
- Storage: 256 GB
- Sistema operativo: ColorOS 15 basato su Android 15
- Funzioni software principali:
a. AI GameBoost (ottimizzazione CPU e FPSGO)
b. Trinity Engine (gestione dinamica delle risorse)
c. Luminous Rendering Engine (fluidità interfaccia +40%)
d. One-Tap Refresh (ottimizzazione mensile delle prestazioni, +15%)
Batteria e Ricarica
- Capacità: 6.500 mAh (tipica)
- Ricarica rapida: 80W SUPERVOOC™ (0-100% in 50 min)
- Durata dichiarata:
a. 19,1 ore di riproduzione video YouTube
b. 42,2 ore di riproduzione audio locale
c. 37,4 ore di chiamate
- Longevità: >80% capacità residua dopo 1.830 cicli (≈5 anni d’uso)
- Ricarica inversa cablata: OTG 5V/1.0A
- Sicurezza: monitoraggio termico e controllo tensione in tempo reale
Fotocamere
Posteriore:
- 50 MP (f/1.8, 27 mm, 1/2.88”, 0.61 µm, autofocus, lente 5P)
- 2 MP (f/2.4, 22 mm, 1/5.1”, 1.75 µm, lente 3P) – ritratto/bokeh
Frontale:
- 16 MP (f/2.4, 23 mm, 1/3.09”, 1.0 µm, lente 4P)
Funzioni fotografiche:
a. Modalità Hi-Res 50MP
b. LivePhoto con clip audio ±1,5 s
c. Video editing integrato
Connettività
- SIM: Dual SIM
- Reti: 5G / 4G / 3G / 2G
- Wi-Fi: Wi-Fi 5 (802.11 a/b/g/n/ac), tethering, Wi-Fi Display
- Bluetooth: 5.4 (SBC, AAC, LDAC, aptX, aptX HD)
- USB: Type-C (anche per audio)
- NFC: Sì
- GPS: integrato
- AI LinkBoost 3.0:
a. 360° antenna surround
b. AI network selection automatica
c. Game Battle Acceleration (priorità traffico gaming)
d. Order Priority Optimization (app taxi, streaming, ecc.)
Raffreddamento e Resistenza
- Sistema termico: SuperCool VC (vapor chamber da 4.300 mm², +298% area rispetto A5 Pro 5G)
- Dissipazione: +21% area grafite, –1.5°C temperatura superficie
- Resistenza urti: Standard militare (test GRG Metrology & Test Group)
- Materiali interni:
a. AGC DT-Star D+ Crystal Shield Glass
b. Lega AM04 ad alta resistenza (yield strength +70% rispetto all’ADC12)
c. Sponge Bionic Cushioning (ammortizzazione interna)
Il costo del dispositivo è di 299,99€ (e fino al 31-12-2025 c’è da segnalare, testualmente che “i clienti riceveranno un anno di OPPO Care, con protezione dello schermo entro il primo anno e estensione di un anno della garanzia convenzionale incluse. Nello stesso periodo sarà inoltre disponibile l’offerta “Acquista Insieme”, che consente di aggiungere al proprio ordine un caricatore SUPERVOOC da 80W al prezzo simbolico di 1€”)
Stiamo parlando di un dispositivo fascia economica ma che promette prestazioni hardware e software non low cost. Tutt’altro, promette tanto e dichiara tanto, ma sarà veramente così?
La nostra esperienza con questo device è stata un po’ bipolare, caratterizzata, infatti, da momenti di wow e momenti un po’ barcollanti. Intanto, iniziamo con il comparto energetico con la batteria di 6500mAh che permette al dispositivo di durare più di due giorni con un utilizzo da utente medio. Questa durata mi ha fatto quasi scordare la necessità di avere un caricatore, interrotta solo dopo una sessantina di ore di utilizzo. Va segnalato che in questa fase sono state fatte poche foto e si è giocato poche ore. Tuttavia, anche se inserissimo fasi più compulsive di utilizzo dell’OPPO A6 Pro 5G, avremmo un ottimo risultato, arrivando sempre alle 48 ore abbondanti di utilizzo.
Dotato di una carica rapida e della carica inversa, l’A6 è utilizzabile anche come powerbank per altri dispositivi. Nonostante sul comunicato stampa non sia stato accennato alla carica di altri smartphone, la menzioniamo noi. Certo, non aspettate ricarica rapidissima ed eccezionale però permette di guadagnare l’1% di batteria ogni 5 minuti circa nonostante l’utilizzo del secondo dispositivo (nel nostro caso l’Oppo Reno 14 5G, la cui recensione trovate qui).
Le informazioni in merito al SoC e alle capacità adattive delle prestazioni sono importanti e ambiziose, promettendo fluidità in ogni situazione. Qui, tuttavia, viene un po’ il nodo al pettine. Le prestazioni sono ottime se consideriamo la fascia di prezzo a cui viene presentato l’OPPO A6 Pro 5G, tuttavia, in situazioni di utilizzo di crociera abbiamo osservato diverse volte una certa lentezza. Fluidità e velocità vengono meno durante la ricerca delle app, l’apertura delle stesse, insomma durante l’utilizzo quotidiano del prodotto. Qui, viviamo la bipolarità menzionata prima. Se lanciamo titoli anche pesanti di vario genere, l’A6 sembra divertirsi con noi, mostrando buoni muscoli che permettono di giocare in maniera tranquilla e serena.
Il comparto fotografico, (50+2 MP posteriore) è poco soddisfacente, soprattutto quando penso alla bellissima esperienza avuta con il Reno14. Mi sembra anche giusto che non sia dello stesso livello, altrimenti la prezzistica non sarebbe così competitiva. È da segnalare, però, l’ottima postproduzione che segue, rendendo molte foto particolarmente piacevoli, tanto più se in ambienti illuminati. Soffre, fisiologicamente, in ambienti poco illuminati, rendendo difficile il lavoro anche ad un ottimo Editor AI.
Passiamo al reparto safety hardware – bho, l’ho chiamato io così perché mi sembrava figo – ovvero alle varie certificazioni di utilizzo. Innanzitutto, la struttura in alluminio che forma l’A6 Pro lo rende utilizzabile sott’acqua, offrendo la possibilità di fare le foto sott’acqua, e lo schermo AMOLED offre una certa utilizzabilità a schermo bagnato. Beh, che dire, anche solo la possibilità di utilizzare un dispositivo sotto acqua per fare le foto e non buttarlo non è proprio comune.
Sostanzialmente, l’esperienza con questo device è assolutamente positiva che, relativamente al prezzo, diventa addirittura più che positiva. Ottimo l’impatto generale, tanto più in rapporto ai 299,99€ (che dire 300€ era brutto) che, almeno personalmente, rendono l’A6 molto appetibile e con funzionalità difficili da trovare sul mercato, come le fotografie sott’acqua. È ovvio che, in virtù di un mercato telefonico ampio con colossi sul mercato, tra cui altri prodotti OPPO, in un confronto su larga scala, esce bene ma non benissimo. Per di più, se per il Reno14 (per rimanere in tema Oppo) non ho sentito un’aria di innovazione in un contesto di stagnazione generale, con l’A6 Pro, paradossalmente, avverto un tentativo di rinnovamento.