Together – la recensione

“Se non ci separiamo ora, diventerà sempre più difficile”.

Il cinema usa spesso disagi e preoccupazioni come base per costruire una storia. Nelle commedie vengono alleggeriti per far ridere, nei film drammatici vengono usati per far versare almeno una lacrima allo spettatore, e nell’horror invece questi disagi e preoccupazioni vengono trasformati in paure concrete. Ed è proprio questo ciò che è stato fatto con Together, nuovo body horror firmato Michael Shanks con i coniugi Alison Brie e Dave Franco, in arrivo il primo ottobre nelle sale italiane!

La possibilità di lavorare in una scuola più piccola, dove poter creare un rapporto più profondo con i suoi studenti, porta Millie, un’insegnante, e il suo partner Tim, un trentenne disoccupato che non ha mai abbandonato il sogno di diventare una rock star, a lasciare la città per trasferirsi in un paesino tranquillo circondato dai boschi. La loro storia d’amore perfetta è ormai solo un ricordo, un fantasma che aleggia in maniera minacciosa sulla loro relazione e che, se da un lato li rende consapevoli che qualcosa è cambiato, dall’altro li spinge ad aggrapparsi ancora di più a quello che avevano, nella speranza di recuperarlo. Ed è proprio durante uno dei loro tentativi di far tornare la scintilla, che Millie e Tim si ritrovano bloccati all’interno di una caverna in un bosco durante una tempesta. Quella però non è una caverna normale – non solo perché ha al suo interno i resti di quella che sembra essere una chiesa, ma anche perché, dopo aver passato la notte al suo interno, Millie e Tim cominceranno a notare sintomi nuovi ed inspiegabili, ritrovandosi più uniti che mai. L’horror è uno strumento malleabile, che si adatta facilmente ad una vasta gamma di situazioni e che può essere usato per esprimere una quantità infinita di disagi, ma anche di esperienze umane apparentemente normali e comuni.

In Together vediamo due individui che si trovano in momenti completamente diversi delle loro vite ma che sono uniti in una relazione che sembra non aver senso di esistere. Millie è a un punto di svolta della sua vita e della sua carriera: ha accettato il lavoro dei suoi sogni in una piccola scuola di un paesino, dove potrà mettere a frutto la passione che l’ha spinta ad intraprendere quella carriera. Tim invece è completamente bloccato. E anche se la scusa del trauma subito in seguito alla perdita dei genitori è senza ombra di dubbio comoda e conveniente per giustificarsi, la verità è che Tim è bloccato da molto prima e che la responsabilità di questo è solo sua. Anche se la vita di Millie sembra andare nella direzione giusta, c’è qualcosa che non le permette di vivere quella nuova esperienza con la serenità che meriterebbe, perché sente che la sua relazione con Tim si trova ad un punto morto e non riesce a togliersi dalla testa il pensiero che il loro non sia più amore, ma abitudine, non rendendosi conto del tutto che Tim sta bloccando anche lei. Gli appassionati di psicologia, sicuramente potranno apprezzare tutte quelle sfumature che sono state riportate nella storia. Tutti quegli aspetti profondi che di solito si affrontano in terapia ma che, in questo caso, si trasformano in puro body horror. E se gli elementi “estremi” scioccheranno sicuramente gli spettatori più sensibili che non sono abituati al genere, quelli che a colazione mangiano pane e body horror resteranno probabilmente un po’ delusi…

D’altronde è normale farsi certe aspettative da un film del genere, con una trama di questo tipo e dopo aver visto immagini promozionali e trailer; ma la verità è che Together (purtroppo) non ci va poi così pesante con le scene forti. Il che è un po’ strano, soprattutto considerando che solo l’anno scorso il sottogenere body horror è stato arricchito da The Substance – film decisamente estremo e perfettamente in linea con altri horror di questo tipo. Probabilmente la spiegazione di questo è da ricercare nel fatto che Together non sia indirizzato ad un pubblico molto specifico (e relativamente ristretto) di amanti dell’horror, ma ad un’audience più ampia. Nonostante questo che, alla fine, è una piccolezza soggettiva che cambia in base al “livello di sopportazione” di ogni singolo spettatore, Together è un film che funziona. Funziona prima di tutto grazie ad una narrazione brillante che non si perde mai in riempitivi che rischierebbero solo di rendere noioso il film rovinandone completamente il ritmo. Tutti gli elementi che ci vengono presentati tramite i dialoghi o le immagini sono elementi utili ai fini della trama. E questo è ancora più ammirevole se consideriamo che Together è il debutto alla regia e alla sceneggiatura di Michael Shanks di cui, spero, sentiremo parlare molto in futuro. Funziona anche grazie non solo alla scrittura dei due personaggi principali, ricchi di sfumature che li rendono apprezzabili (anche se un po’ fastidiosi per chi – come me – non è un grande fan del romanticismo e delle smancerie) e realistici, ma anche alla fantastica interpretazione dei due coniugi-nella-vita-reale Alison Brie e Dave Franco, risultando credibili come la coppia co-dipendente in crisi, ma anche portando sul grande schermo tutta la loro chimica. Together è adatto agli amanti degli horror psicologici che vogliono scavare nella psiche dei personaggi, ma lo è anche per gli amanti del body horror (senza aspettarsi nulla di eccessivo!) perché ci sono alcune scene che riusciranno a trasmettervi tutto il disagio e la paura che vivono Millie e Tim, e funziona anche per chi non è solito guardare film horror ma apprezza sempre una puntina di romanticismo in quello che guarda.

CONCLUSIONI: Non sarebbe corretto parlare di Together mettendo in risalto solo gli aspetti body horror. Non solo perché questi non raggiungono mai quell'eccesso che caratterizza il sottogenere, ma soprattutto perché vorrebbe dire non dare la giusta importanza a tutto l'aspetto psicologico che viene affrontato. Together è una storia di co-dipendenza, di insicurezza, di difficoltà di coppia e personali, ma è anche una riflessione su quanto i momenti di debolezza ci rendano totalmente e inequivocabilmente vulnerabili. Se in un film horror cercate molto di più dello shock fine a sé stesso, allora Together vi aspetta al cinema dal primo ottobre.

VOTO FINALE: 8

SCHEDA FILM

  • USCITA: 01/10/2025
  • GENERE: Horror
  • REGIA: Michael Shanks
  • DURATA: 102 min.
  • SCENEGGIATURA: Michael Shanks
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