Valve Corporation, l’azienda statunitense fondata nel 1996 da Gabe Newell e Mike Harrington e celebre per alcuni suoi videogiochi iconici come Half-Life ma soprattutto per la piattaforma Steam, annuncia con fierezza il primo dispositivo Lenovo “Powered by SteamOS”.
Questo l’annuncio ufficiale sulla piattaforma dell’azienda: “Dopo l’annuncio da parte di Lenovo al CES 2025 del Lenovo Legion Go S, siamo fieri di introdurre il loro modello “Powered by SteamOS“, il primo dispositivo portatile che impiega ufficialmente il sistema operativo SteamOS di Valve. Abbiamo realizzato questo sistema operativo per offrire un’esperienza utente perfettamente ottimizzata per il gaming, garantendo allo stesso tempo la potenza e la versatilità di un PC. SteamOS è lo stesso sistema operativo impiegato su Steam Deck. Il nostro team sta apportando aggiornamenti per far sì che supporti alla perfezione il Lenovo Legion Go S, offrendo la stessa esperienza ottimale che gli utenti si aspettano. Inoltre, questo nostro impegno volto a supportare il Lenovo Legion Go S servirà a migliorare la compatibilità con altri dispositivi portatili. Prima della spedizione del Legion Go S, distribuiremo una versione beta di SteamOS per migliorare su altri dispositivi portatili l’esperienza degli utenti, che potranno scaricare e testare la beta personalmente. E, ovviamente, continueremo a offrire supporto e a migliorare l’esperienza utente con le versioni future”.
Potrebbe essere il caso di fare delle considerazioni in merito a questa partnership, sì molto interessante ma anche con qualche punto di domanda. Sicuramente, i reparti di strategia delle aziende hanno un know how più profondo del mio, ma possiamo costruire una piccolissima analisi da videogiocatore profano della mentalità aziendale. Siete su NerdGate e leggerete un brevissimo ragionamento su quello che del mondo videoludico ci ha acceso un interesse.
Partiamo con quelle che potremmo vedere come spunti positivi in questa alleanza tra una produttrice di hardware e una che mette a disposizione il proprio sistema operativo.
Far sì che il proprio sistema operativo venga inserito nella prossima Lenovo Legion Go S, è una mossa che rafforza la visibilità di SteamOS. Non solo, essendo stato progettato appositamente per il gaming può essere maggiormente affidabile rispetto ad un tanto discusso Windows per piattaforme mobili. Interessante, inoltre, la possibilità per l’utenza di testare l’SO su altri dispositivi. In questo modo si espande ulteriormente – guidati dall’utenza – la potenziale compatibilità con altri device. Da qui, si evince la volontà di Xboxiana natura di espandere il proprio sistema nei dispositivi di altre case. Che sia una sorta di passo indietro sull’hardware, sottolineando la mancanza di piani futuri per il sequel di Steam Deck?
Tuttavia, proprio questa mossa richiede una particolare attenzione volta alla compatibilità e alle performance di SteamOS. Un hardware, potenzialmente più performante, che ben funziona con Windows certo richiede un grandissimo sforzo per far breccia nel cuore degli utenti. Allo stesso tempo, il posizionamento di mercato della Legion Go S avrà un ruolo non secondario nello sviluppo e nell’espansione del sistema operativo valviano. Il prezzo di 500€ circa che si vocifera per la versione SteamOS contro il 625€ della versione Windows già indica un chiaro posizionamento interessante della piattaforma. Che anche questo diventi un nuovo campo di battaglia piuttosto agguerrito per Microsoft?
Insomma, il 2025 che già promette molto bene per i videogiocatori si fa sempre più interessante con l’uscita di nuovi dispositivi sempre più interessanti. La concorrenza che fa bene a noi utenti è proprio questa, quella che permette alle aziende di non adagiarsi e darci prodotti privi di fondamenta.