POCO F6 Pro: La Recensione

Tanta qualità e soddisfazione

26 Nov 2024

Presentato e messo a disposizione nel Bel Paese il 24 maggio, il POCO F6 Pro è un device di fascia medio-alta con la qualità di un quasi top di gamma. Con il display AMOLED e con il processore Qualcomm Snapdragon 8s Gen 2 a 4 nm, l’F6 rientra tra gli smartphone che, per il prezzo che ha, deve essere assolutamente considerato per l’acquisto. Come si evince da queste prime due frasi, il dispositivo ci è molto piaciuto e ha convinto, soprattutto nel comparto energetico.

Analizziamo tutto il contesto.

Partiamo dalla consueta scatola POCO, nera e gialla al cui interno -oltre allo smartphone e ai soliti libretti- troviamo una gradita sorpresa: trasformatore da 120W. Quando lo guardi ti chiedi il perché di un doping del genere per un cellulare. Quando poi il telefono è al 2%, lo attacchi alla corrente e per caricarsi al 100% ci impiega tra i 23 e i 25 minuti, tutto ha meravigliosamente senso. Un trasformatore -che può tranquillamente caricare un normale portatile- ci permette di ricaricare in tempi record il nostro cellulare. Quindi, il comparto energetico già esordisce bene e prosegue a comportarsi bene anche con la batteria a Li-poly da 5000 mAh.

Con una durata non da record, soprattutto in virtù dei 5000 mAh, riusciamo ad arrivare a fine giornata e oltre con un utilizzo intenso. Da video YouTube, utilizzo della fotocamera a film streaming e un pizzico di gioco oltre al consueto utilizzo di uno smartphone l’F6 riesce a tenere a freno i consumi. La scelta di spostarsi sull’utilizzo di Lithium-Polymer è la testimonianza di come POCO voglia innovare e rinnovare i propri dispositivi.

Il cuore del device è la Snapdragon 8s Gen 2 a 4 nm Octa-core a 3,19GHz ed è supportata da una RAM di 16Gb con un’estensione della stessa di 6Gb ulteriori -come visibile nella foto. Ciò permette all’utente di sfruttare appieno le potenzialità dello smartphone: dal mobile gaming al multitasking tra app. Prenotare un sito, mentre si monitora lo status dello smartphone e si usa la calcolatrice (un polipo in poche parole) è reso possibile dalla convivenza di quattro app aperte contemporaneamente. Sfruttando, infatti, sia lo schermo diviso che la modalità mobile window, il dispositivo mostra il suo multitasking efficacemente.

Nonostante il display sia di 6.7 pollici, non è proprio comodo avere quattro app aperte contemporaneamente. Fatto sta che la qualità mostrata dall’AMOLED in dotazione -sia nel refresh rate a 120Hz che nel WQHD+- è notevole e appagante. Vedere più film consecutivi (durante un volo per esempio) è appagante tanto quanto utilizzare il dispositivo stesso. Qui, potremmo già introdurre la prima pecca di questo F6: l’audio. Le casse non sono tra le più performanti e, se in un contesto con qualche rumore di troppo, può risultare insufficiente alzare il volume al massimo.

Ma POCO non ha smesso di sorprendermi durante questa prova: il comparto fotografico è di buona qualità e le foto parlano da sole. La fotocamera principale da 50 Mp è accompagnata da una grandangolare da 8 Mp e da una macro da 2 Mp. In effetti, tanto in ambiente notturno, quanto in quelli chiusi e in spazi aperti e luminosi, la camera riesce ad effettuare catture con nitidezza. Ecco, se confrontato -stupidamente- con uno Z Fold 4, potrebbe anche perdere lo scontro. Ci sta, senza vergogna alcuna, però tirerebbe fuori delle fotografie o dei video di qualità veramente alta e competitiva. Infatti, per i video parliamo della possibilità di girarne a 4K con 30fps, attestandosi su un livello di qualità medio-alta, anche in questo contesto.

Esteticamente il prodotto è elegante. Grazie alle rifiniture metalliche e alle colorazioni, richiamano -come si evince nella pubblicità- ai due lati della Luna: quello nascosto e quello sempre visibile. Tuttavia, lato nascosto non vuol dire buio ma, in questo contesto, ma facciamo finta di niente. La rifinitura della superficie contenente le fotocamere conferisce alla parte posteriore un senso di pulizia -se non ci spiaccicate le impronte- e leggerezza.

Proprio con questa parola -leggerezza- affrontiamo l’ultimo step di questa recensione. 209 grammi sono un ottimo valore, che rispecchia la qualità dei materiali utilizzati e la scelta azzeccata della batteria in Lithium-Polymer. In effetti, questa scelta permette un design più compatto con prestazioni energetiche pari alle batterie a ioni di Litio. Tutto fuorché un prodotto POCO di qualità, l’F6 è la sintesi di un dispositivo ad un costo accessibile ma che fornisce all’utente quelle prestazioni ricercate. Anche per chi le cerca nel gioco con un ottimo feeling nel touch e un boost nelle prestazioni, il device consente di divertirsi senza intoppi. Tuttavia, non ho le tempistiche di scarica in game, in quanto ha vinto la durata dell’F6 contro la mia pazienza.

Molto bene anche dal punto di vista termico. Le temperature sempre al massimo 34°/35° anche nei momenti a presazioni più alte, ossia gioco o film. Anche sotto ricarica il POCO F6 Pro mantiene una temperatura accettabile e tende a scaldarsi poco e nulla.

Unica altra pecca davvero scomoda e anacronistica -soprattutto se pensiamo alla scelta di materiale per la scocca e della batteria- è il mancato supporto alle eSIM. Ormai, nel 2024, pensare solo alle schede sim fisiche fa stringere il cuore e, personalmente, non la reputo una scelta coerente con la linea di mercato per questo prodotto. Pensandoci, l’innovazione che Xiaomi ha provato a portare nel suo sotto-brand è notevole e apprezzabile. Sottolinea, infatti, lo sforzo di un marchio che vuole concorrere con i più. Il supporto all’eSIM può essere visto, anche solo psicologicamente, si come un’aggressione coraggiosa ma anche come coerenza con quanto già detto prima.

Il POCO F6 Pro lo trovate sul sito ufficiale Xiaomi al prezzo di 469.90€ anziché 579.90€ e, a questa prezzistica, rientra sicuramente tra i best buy in circolazione nel periodo corrente -to’ guarda- natalizio.

CONCLUSIONI: Prodotto di notevole qualità che, grazie al prezzo, diventa un fascia medio-alta molto appetibile.

VOTO FINALE: 9

  • Elegante
  • Fotocamera di ottimo livello
  • Prestazioni
  • Trasforamtore da 120W supportato
  • Audio sotto le aspettative
  • Mancato supporto all’eSIM
  • Impronta digitale non precisa
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