Era il 2010 quando Rockstar pubblicava, su Playstation, un piccolo capolavoro che ha modificato la visione degli open world. Il nuovo titolo era così immersivo, pieno di approfondimenti e dettagli nonostante il tema particolare, il vecchio West. Stiamo parlando di Red Dead Redemption che prima dell’uscita di GTA 5 è stato il gioco più rivoluzionario della sua generazione. Da adesso è disponibile anche su PC!
Red Dead Redemption, a 14 anni dalla sua uscita, affronta una nuova rinascita. Rockstar ha deciso di fare un porting, in collaborazione con Double Eleven, per fare in modo che il titolo venga apprezzato nuovamente. Difatti, come avevamo annunciato in questo articolo, il gioco è stato pubblicato su PC insieme al suo DLC Undead Nightmare. Tecnicamente è identico e originale alla versione 2010, le migliorie apportate sono sul fronte di compatibilità e grafica, nel senso che ora il titolo è godibile fino a 4k anzichè dei precedenti 720p, ed è stato eliminato il blocco dei 30 fps. Per cui prendiamo atto di questi dettagli e non aspettiamoci nè un remaster nè un upgrade dei modelli o delle animazioni. Il dettaglio delle novità tecniche:
- Distanza di renderizzazione modificabile, impostazione della qualità delle ombre e altro
- Risoluzione nativa in 4K e oltre fino a 144Hz su hardware che li supporta
- Compatibilità con monitor Ultrawide (21:9) e Super Ultrawide (32:9)
- Supporto completo per mouse e tastiera
- Supporto delle tecnologie di upscaling NVIDIA DLSS 3.7 e AMD FSR 3.0
- Generazione di frame di NVIDIA DLSS
Di cosa parla Red Dead Redemption? Per chi non lo sapesse, e senza far spoiler, la storia tratta dell’ex fuorilegge John Marston che viene obbligato da quella che sarà l’FBI a collaborare con loro per la cattura degli ex membri della banda di Dutch Van Der Linde di cui John era membro. L’FBI minaccia la famiglia di John per cui lui accetta di catturare i suoi ex compagni, malgrado si sia lasciato alle spalle la vita criminale. Le avventure della banda sono state narrate nel prequel della saga: Red Dead Redemption 2, un capolavoro assoluto del genere, dove John era co-protagonista. Avremo la possibilità di cavalcare le lande semi desolate del vecchio West, collegandoci direttamente alla fine della storia di RDR2. Avremo a disposizione tutta la trama principale del titolo, le storie secondarie e gli epici incontri casuali che ci intratterranno allegramente. Non mancano i minigiochi come il lancio del ferro di cavallo, il blackjack oppure le sfide a duello.
Parlando del porting, il titolo è identico al 2010, nel bene e nel male. Troviamo un gameplay a tratti legnoso e vecchio stile, a tratti ancora innovativo e fresco. Sicuramente pensare che nel 2010 ci fosse un livello di dettaglio simile è incredibile, ancora più incredibile pensare che “solo” 9 anni dopo sia stato pubblicato Red Dead Redemption 2 che parte dallo scheletro del precedente titolo e incrementa la profondità e ampiezza del gameplay. Per cui non aspettiamoci una piena esperienza alla RDR2 ma comunque è un gioco che si fa giocare, con una storia avvincente e approfondita.
La parte grafica risente dell’età, i modelli dei personaggi sono vecchiotti e invecchiati male, le animazioni sono decenti ma il feeling del movimento è legnoso e meccanico. Soprattutto andare a cavallo risulta molto duro ed è un peccato che rockstar non abbia investito qualche risorsa in più non solo per fare il porting ma anche migliorare leggermente l’esperienza d’uso. Per renderlo un gioco top anche nel 2024 bastava smussare qualche spigolo. Nonostante questo il titolo è godibile, si chiude un occhio per amor dell’ambientazione e della storia. La parte grafica risente dell’età dei modelli ma guadagna punti dal punto di vista di panorama, grazie alla possibilità di giocarlo in qualità maggiorata.
Gli fps sono stabili, non abbiamo riscontrato cali di frame se non in qualche piccola occasione, anche con impostazioni di grafica ultra. Per cui il titolo è giocabile in quasi tutti gli hardware, senza problemi.
Ottima la vendita in bundle anche del DLC Undead Nightmare che garantisce divertimento e numerose ore in più di trama alternativa e distopica.