Siamo a Settembre e ancora non abbiamo ricevuto la nostra lettera per Hogwarts, per l’ennesimo anno di fila. Lo so può essere frustrante dover aspettare così tanto nel mondo Babbano ma non disperate, la Warner Bros per rallegrare l’attesa ha pubblicato, il 3 Settembre 2024, il nuovo gioco Harry Potter: Quidditch Champions!
Il Quidditch è lo sport dei maghi più amato e famoso al mondo, tanto da essere molto apprezzato anche dai Babbani. Preparatevi a volare sui campi di tutto il mondo, dalla Tana fino a passare sui cieli di Hogwarts, Beauxbatons e Durmstrang. A differenza di Hogwarts Legacy, leggete la nostra recensione qui, in questo gioco incontreremo tutti gli iconici personaggi dei film e dei libri della Saga per maghi più famosa al mondo.
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In Harry Potter: Quidditch Champions costruiremo la nostra squadra, personalizzando esteticamente ogni personaggio. Potremo decidere se giocare offline, contro i bot, facendo i vari campionati che il gioco al momento propone: la Tana, torneo di Hogwarts, Torneo tre maghi (dove sfideremo le altre scuole magiche) e infine il campionato Mondiale (dove sceglieremo una nazione, al momento l’italia non è presente). L’altra modalità, oltre l’amichevole con amici, è quella online dove tramite una sfida 3vs3 ci sfideremo con altri giocatori di tutto il mondo. La composizione del team sarà la seguente: 3 cacciatori, 1 battitore, 1 cercatore, 1 portiere. Per giocare online sceglieremo uno dei ruoli tecnici, ad esempio il cercatore, e avremo sempre associato un cacciatore da gestire. In ogni momento della partita possiamo cambiare comando del personaggio.
I ruoli sono molto semplici per chi già conosce il mondo di Harry Potter, ma non temete se non avete affinità con il Quidditch (Babbani). Il portiere: ruolo semplice da comprendere, difende i 3 anelli che saranno le nostre porte dove i cacciatori dovranno lanciare la Pluffa ovvero la palla base. Il battitore invece avrà il comando del Bolide una speciale palla incantata che andrà alla ricerca degli avversari per colpirli e disarcionarli. Infine l’iconico cercatore che dovrà acciuffare il boccino d’oro per garantire alla squadra 30 punti. A differenza del libro, dove catturare il boccino pone fine alla partita e garantisce 150 punti alla squadra che lo prende, in questo gioco la partita non finirà e i punti conquistati saranno 30. Raggiunti o superati 100 punti la partita terminerà.
Il gameplay è semplice e chiaro: si gioca a Quidditch. Non vi sono, al momento, altre cose da fare e ci sembra anche giusto così. Parlando invece del feeling del gameplay, che dire, volare sulle scope magiche è bellissimo, avremo la sensazione di fare veramente parte di una squadra, di un momento sportivo corale dove ognuno ha il suo ruolo ed è fondamentale. Ad esempio giocare da battitore ci permetterà di supervisionare il gioco e dare supporto ai cacciatori dando fastidio al battitore avversario o disarmando un cacciatore nemico che ha in mano la Pluffa. Oppure quando arriva il boccino in campo (2 volte durante la partita) la concentrazione sarà massima, la squadra intorno a noi si muoverà freneticamente e continua il gioco e a segnare come se non esistessimo ma noi saremo totalmente concentrati sul boccino. In sostanza la sensazione di gioco è bella, divertente, immersiva. Le sfide offline sono abbastanza semplici, le consigliamo per prendere dimestichezza con le meccaniche, sarà online, contro altri giocatori veri, che troveremo sfide di alto livello e tanto divertimento.
Harry Potter: Quidditch Champions è sicuramente più divertente se giocato con gli amici formando una squadra da 3.
Passando al reparto tecnico, la grafica del gioco è molto da “gioco mobile”, troppo cartoonesca, ma non è malvagia, fa il suo dovere. La scelta è sicuramente determinata dal fatto che il gioco gira su tutte le piattaforme, compresa Steam Deck. Entro la fine dell’anno anche su Nintendo Switch. A compensare la grafica cartonesca vi sono gli effetti visivi e sonori, ben fatti. Delle volte le scope volano come se fossero dei jet, è divertente e ci darà una buona sensazione di velocità. Anche le luci sono state sviluppate saggiamente. Per quanto riguarda invece il menù e le missioni giornaliere e mensile, anche questi danno la sensazione di gioco Mobile o Free to Play. Forse era un gioco da far uscire proprio Free to Play data la natura del gameplay. La vendita del gioco a 29.99€ è stata una sfida, vedremo come la community continuerà a partecipare alla vita del gioco, il rischio in questi casi è una facile perdita di giocatori data dalla ripetitività del gameplay se non si faranno aggiornamenti costanti. Nota interessante: il gioco non ha microtransazioni al suo interno. Il gioco è stato sviluppato da Unbroken Studios, che hanno fatto davvero un ottimo lavoro!