New York 2329, il detective James Karra è nel drive-in a vedere un film degli anni ’50 con sua moglie. Il mondo intorno a lui sembra fermo in quel cinema all’aperto, è sereno. D’un tratto la testa inizia a far male, appaiono immagini strane, sua moglie scompare e i ricordi lo riportano nella realtà. Sua moglie è morta due settimane prima e lui viene chiamato dal capo del distretto di polizia per risolvere un caso d’omicidio di uno degli uomini più potenti della città. Questo è l’inizio di Nobody Wants To Die, un gioco investigativo che fonde il Cyberpunk con il Noir, creando un mood sublime.
In questo futuro distopico le persone sono costrette a vivere per sempre, la tecnologia è così avanzata che è possibile passare la coscienza in un nuovo corpo. Difatti è comune incontrare persone vecchie di 300 anni, che hanno già cambiato 3 o più corpi. A fare da sfondo a questa realtà c’è la New York Cyberpunk retrofuturistica, con estetica anni ’50. Gli uomini giocano a fare gli dei, ad ingannare la morte, proprio per questo le divinità greche sono il riferimento mitologico più comune. Esplorando la città possiamo vedere il dirigibile Icaro, oppure il medicinale contro gli effetti negativi della transizione di corpo, l’Ambrosia, oppure il grattacielo più importante di tutti, il Monte Olimpo.
Il nostro protagonista, James Karra, lavora per il dipartimento delle “morti” della polizia. È cosa rara assistere a dei casi di vera e propria morte, per cui si necessita un’indagine per assicurarsi che l’accaduto non sia omicidio. Indagando la prima scena del crimine si scopre che il senatore Green è morto impiccato. James, aiutato dalla partner Sara, capisce che dietro a questa morte c’è qualcosa di più grande del semplice suicidio, vi sono troppe anomalie o segnali discordanti nella scena del crimine e va contro il proprio dipartimento che vuole insabbiare le prove. Della storia non vi diremo altro poichè è il core del gioco stesso e sarebbe un peccato aggiungere altri elementi.
Per quanto riguarda il gameplay possiamo dirvi che Nobody Wants To Die è un gioco story driven, dove dovremo investigare ogni scena in cui si trova il nostro personaggio per cercare le prove e risolvere il misterio dietro questo piano Machiavellico. Tutta l’avventura si svolge su binari, il gameplay vero e proprio quasi non serve, trovare gli indizi è facile e il gioco te li mostra senza doverli cercare faticosamente. Tutti gli elementi che troveremo andranno a comporre un quadro e dopo ogni scena del crimine dovremmo mettere insieme i pezzi per capire il senso più ampio di quello che sta accadendo fino a smascherare i criminali.
Se gli elementi di gameplay sono molto semplici, la trama è il pilastro fondamentale su cui si basa il gioco. Resterete incollati allo schermo per capire cosa sta accadendo in questo futuro malsano, dove le persone non muoiono, la povertà ha raggiunto dei livelli altissimi e i ricchi, sempre più ricchi, sono degli oligarchi potenti e mafiosi che detengono il potere. L’atmosfera del gioco è incredibile, il Noir investigativo degli anni ’50 si fonde perfettamente con il Cyberpunk, e regala delle nuance e un mood al gioco pazzesco. Anche l’estetica è a livelli incredibili, sviluppato su Unreal Engine 5 il team di Critical Hit Games è riuscito a creare un mondo ed una complessità del mondo anche con mappe piccoline ed ambienti “semplici”. Il gioco è distribuito da Plaion.
I riferimenti principali dell’opera sono: il gioco Cyberpunk 2077 per quanto riguarda l’analisi delle scene del crimine, dove possiamo andare avanti e indietro nel tempo per ricostruire passo passo gli avvenimenti. Per quanto riguarda la trama, in particolare il trasferimento della mente in un altro corpo, il chiaro richiamo è il romanzo e serie tv Altered Carbon. Per le atmosfere Cyberpunk, la filosofia e l’animo Noir non si può non pensare al leggendario film Blade Runner.