YoRHa: Assalto a Pearl Harbor, figlio di NieR:Automata della famiglia degli action RPG e proveniente da Drakengard, è la trasposizione – prequel – manga dell’universo post invasione aliena della Terra, dove gli esseri umani hanno trovato rifugio sulla luna. Lo scontro, tuttavia, si protrae per millenni tra le biomacchine di natura aliena e gli androidi di origine umana.
In questo capitolo cartaceo della serie, ad opera di Yoko Taro e Megumu Soramichi, ci troveremo – nel primo volume – catapultati in una missione di assalto alla Terra, attraverso una nuova, potentissima e seminuda massa di androidi che, in sedici unità, proveranno un atterraggio sulla superficie terrestre. Tra un problema – siamo in guerra, quindi ci sono anche gli imprevisti – e un altro, le sopravvissute allo sbarco incontreranno un gruppo di soldatesse, sempre andoridi, sopravvissute ad un altro vecchissimo assalto. Tra una attrito ed un altro, tra uno scontro a fuoco con le biomacchine ed uno rischiato tra gruppi di androidi, le nostre protagoniste ci immergono in un mondo costantemente su di giri. A questo ritmo, piacevolmente alto e costante, si accostano disegni davvero piacevoli e scorrevoli, che ben accompagnano la dinamicità delle scene.
Tuttavia, ad una storia interessante – riferendoci a quanto traspare da questo primo volume – si contrappongono alcune modalità tanto banali quanto infantili e inflazionate per descrivere un incontro – quello tra le androidi di differenti generazioni – fatto non certo di baci e abbracci. Interessante, invece, la modalità con cui l’androide N°2 deve prendere il comando, andando oltre la sua personalità e richiedendole una crescita e presa di coscienza rapida, ma non scontata.
Il manga, che in questo primo volume è bello ma non si può certo dire che balli in maniera perfetta, è disponibile dal 19 gennaio 2024 al prezzo – non proprio bassissimo – di 6,90€.