Aaaaaaah, mamma mia che fumetto. La casa editrice Il Barbagianni presenta Hilo, un lavoro con l’obiettivo di essere letto da tutti e di divertire con leggerezza, parallelamente, al voler descrivere un senso di amicizia e coinvolgimento tra i protagonisti. Il fumetto di Judd Winick, pubblicato dal 29 settembre 2023, presenta, con semplicità, una storia lineare, descrivendo il senso dell’amicizia in maniera chiara e diretta.
Ci troviamo a vivere gli avvenimenti che vedono coinvolti DJ, un bambino di Berke, Hilo, un misterioso, e curioso, bambino-cyborg schiantatosi sulla Terra in mutande, e Gina, vecchia amica di DJ ritornata da New York dopo anni. La storia, prettamente fantascientifico, vede Hilo vestire i panni dell’eroe multidimensionale che, scappato dal suo mondo, porta sulla Terra i forbot – formiche robot – che lo vogliono catturare a tutti i costi. In maniera tanto rocambolesca quanto divertente, i tre amici combattono i cyborg-insetti, li respingono, subiscono danni e forgiano la loro amicizia. La separazione finale tra Hilo e i suoi amici sembra voler terminare l’intreccio narrativo del volume ma, al contrario, sarà il seme di un nuovo colpo di scena, collegandosi a quello che sarà poi il secondo volume.
La realizzazione del volume riesce a catturare l’attenzione senza particolare difficoltà, risultando scorrevole e divertente. Tale risultato viene ottenuto non solo grazie alla realizzazione grafica dei personaggi, ma anche con una semplice quanto diretta scrittura dei dialoghi. Nel ballo tra suspance, dinamicità galoppante delle scene e costanti siparietti comici, la storia riesce a catturare l’attenzione del lettore, senza mai annoiare.
Piazzato in maniera molto intelligente quel velo di non svelato – pardon per il gioco di parole – che incuriosisce sugli avvenimenti, sulle origini e sulle motivazioni che vedono Hilo al centro, l’autore fornisce un altro elemento che riesce a fare da collante: il rapporto di amicizia tra i tre co-protagonisti. Questo si sviluppa molto velocemente, coinvolgendo un irruento e dinamico bambino, con le mutande d’argento, e un suo coetaneo – se così possiamo chiamarlo – visto come la pecora nera della famiglia. La natura di Hilo è travolgente, appagante e divertente, facendo prendere coscienza di se a DJ e regalandoci una lettura molto rapida. La rapidità non sempre è sinonimo di superficialità, ed è proprio questo a caratterizzare il volume. Un lavoro semplice ma non banale, mai superficiale. Motivazione, legame e fiducia, con un bel pizzico di fantascienza sono alcuni degli ingredienti presenti nel pentolone.
Tuttavia, osservando dal punto di vista dell’originalità della storia nel suo complessivo, e quindi con uno sguardo più generale, c’è da dire che le diverse argomentazioni sono un insieme di idee già viste. Robot, eroi che cadono dal cielo, antagonisti che provengono da un’altra dimensione e così via. La novità che viene presentata è la presenza di bambini, come fulcro centrale, come protagonisti abbastanza maturi da poter difendere la Terra dai nemici.
Tutto ciò, perfettamente inserito in un contesto adatto ai più giovani, riportando le paure degli stessi e i loro modi irruenti di agire.
