Quando si parla della Marvel, si pensa subito alle storie di Thor, Iron Man o Capitan America, ma cosa si nasconde dietro quelle Storie? Com’è nato l’universo Marvel? Questo è il compito a cui sono chiamati ad adempiere “80 Meravigliosi anni Marvel” e “Storia dell’universo Marvel“.
Buon Compleanno Marvel!
Il primo dei due nuovi albi a fumetti editi da Panini Comics è un racconto di come è nata la casa delle idee e i suoi personaggi e prende il nome di “80 Meravigliosi anni Marvel”. Un racconto delle avventure e disavventure di tutti coloro che hanno lavorato presso l’allora Timely Comics, in un tempo in cui non era così facile creare Super Eroi.
Il fumetto racconta di quali sono stati i primi Super Eroi della Marvel: Da Capitan America e Bucky di Simon & Kirby, alla prima Torcia Umana di Carl Bugos e il Namor di Bill Everett.
Durante tutto il viaggio, della durata di 177 pagine, veniamo accompagnati alla scoperta di vari retroscena del mondo fumettistico soffermandosi anche su i particolari. Sapevate che ci fu un periodo, durante gli anni 50, in cui i Super Eroi vennero accantonati in favore di Modelle o Cavalieri Medievali? Oppure del “Proibizionismo dei fumetti” in cui non si potevano rappresentare Nudi, Sangue o mostri?
Tutto ciò e molto altro ancora viene raccontato pagina dopo pagina, in un modo che ci permette quasi di sentire l’oppressione che sentivano gli scrittori della Marvel (Lee, Kirby, Simon ecc).
La storia si protrae per 80 lunghi anni, toccando storie diverse e spiegando il modo e il motivo della nascita di Crossover , gruppi di Super Eroi e universi alternativi come quello Ultimate.
A mio parere una menzione d’onore va al paragrafo in cui viene raccontata la nascita degli Avengers da parte di Stan Lee e Jack Kirby: Lee era giù di morale e non si sentiva realizzato, ma quando Goodman (l’allora capo della Marvel Comics) gli chiese di creare un gruppo di Super Eroi, da contrapporre alla Justice League DC, dentro Stan Lee scattò una molla che lo portò alla creazione dei più potenti eroi della terra
La creazione dell’universo
Se “80 anni meravigliosi anni Marvel” racconta la storia di chi ha creato tutto il mondo della casa delle idee, “Storia dell’universo Marvel” racconta l’evoluzione di quel mondo dall’interno.
il fumetto si apre con un primo piano del divoratore di mondi Galactus e Franklin Richards, figlio di Reed Richards, persi da qualche parte nello spazio in attesa della “fine” per il nuovo inizio. L’albo di 277 pagine ci racconta tramite Galactus, come è nato il loro universo partendo da due Big bang.
Viene raccontato anche per poco, l’origine del Divoratore di mondi per poi passare per diverse Storie degli eroi. Vengono spiegate e raccontate, in maniera diversa da i lori albi dedicati, le storie di Secret Invasion; della Civil War; dell’Assedio ad Asgard: tutto attraverso le parole del maestro di Silver Surfer.
C’è spazio anche per le origini degli Eterni, degli Inumani e degli X-Men, e proprio di quest’ultimi vediamo le fatiche e i sacrifici che hanno dovuto affrontare specialmente dopo l’evento House Of M che ha fatto da apripista per il “secondo avvento” di Hope Summers e di Utopia. Senza tralasciare la battaglia tra Vendicatori e Mutanti.
L’albo scorre bene, più dell’altro , grazie anche ai disegni di Javier Rodriguez e Mark Waid che hanno messo insieme delle tavole a mio parere fantastiche, mischiando vecchio e nuovo in un miscuglio perfetto.