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BATTLEFLEET GOTHIC ARMADA: MULTIPLAYER BETA!
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Lo vogliamo, ne abbiamo seguito lo sviluppo ed ogni news relativa era una prelibatezza per noi appassionati dell’universo di Warhammer 40! Stiamo parlando di Battlefleet Gothic Armada, di cui qualche giorno fa vi abbiamo raccontato le nostre primissime impressioni giocando la beta.
Con l’arrivo nella fase di beta anche della razza degli Orki, ci siamo gettati nella mischia delle partite online, dove abbiamo scoperto che molti ammiragli delle tre razze presenti si sono subito dedicati a conquistare la galassia!
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IL MULTIPLAYER DI BATTLEFLEET GOTHICA ARMADA È COMPLETO, COINVOLGENTE ED APPASSIONANTE!
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La prima cosa che va precisata è anche che Battlefleet Gothic Armada è un titolo che fa del comparto multiplayer la sua miglior rappresentazione, e gli sviluppatori di Tindalos Interactive hanno curato moltissimo questo aspetto.
Sorprendentemente, il multiplayer non si limita a dei semplici scontri a testa bassa, ma viene scandito da alcuni missioni che hanno il ruolo di background per le nostre battaglie; si passa dallo scontro puro e semplice, alla difesa di un convoglio o di stazioni difensive, fino all’arrembaggio e furto di dati da un’ammiraglia nemica o alla sua distruzione. Il lato intrigante è che queste missioni vengono giocate, a rotazione, in entrambi i ruoli, fornendo al giocatore la possibilità di migliorare le proprie tattiche conoscendo le potenziali mosse del nemico, che spesso sono le stesse manovre che avrebbe usato lui stesso!
Al momento la modalità disponibile per il mutliplayer è solo l’1vs1, ma già in questa versione si possono apprezzare le caratteristiche di un comparto on line che promette meraviglie!
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Iniziamo con l’analizzare una parte che accomuna ogni razza, ovvero la gestione della propria flotta. Una volta creato il proprio ammiraglio, inizieremo a combattere con navi di piccola stazza, che verranno affiancate da vascelli di supporto. Questi ultimi possono essere tranquillamente usati come carne da macello, visto che la loro perdita non influenzerà minimamente i successivi ingaggi; discorso differente va fatto per le navi di fascia superiore, che sono l’ossatura della nostra macchina bellica. Durante gli scontri, in caso di danni ingenti, di una fuga nel warp con esito infausto o di distruzione, le navi in questione non saranno disponibile per un successivo scontro fino a che non avranno esaurito la loro penalità; questa sanzione è conteggiata in turni (ovvero match) in cui non saranno disponibili i nostri vascelli. Questo aspetto ci costringe a seguire in ogni minimo aspetto la battaglia, così come la selezione delle nostre navi e delle caratteristiche che meglio possono adattarsi alla nostra missione, una scelta che viene fatta nell’apposita schermata di briefing.
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In questa schermata ci viene indicata la tipologia di missione e il nostro ruolo (attaccante o difensore), assieme ad un valore di prestigio che possiamo spendere per comporre la nostra flotta; ogni classe di nave ha un proprio valore, che viene sottratto al monte dei punti. La quantità di prestigio non spesa, viene considerata come punteggio bonus che guadagneremo a partita vinta; tenete presente che il prestigio è la moneta del gioco, viene usato per potenziare le nostre navi, come vedremo più avanti. Non solo in caso di vittoria si ottiene del prestigio, ma anche nelle sconfitte i nostri comandanti acquisiscono il renown (come viene chiamato nel gioco).
Questa moneta è il motore del potenziamento della nostra flotta. Ogni nave ha infatti delle voci di potenziamento che possono aumentare la sua validità in combattimento:
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UPGRADES: sono i miglioramenti, divisi in MOTORI (Engine), GENERATORI (Generator), PONTE (Deck), CHIGLIA (Hull) e ARSENALE (Weaponry). Queste sezioni permettono di potenziare la nave con maggiore spinta ai motori, una protezione superiore al ponte o a tutta la nave oppure di rendere più letali le proprie armi
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SKILLS: le classiche abilità, quelle piccole manovre che fanno la differenza in battaglia. Anche loro si dividono in DIFESA (Defense), DANNO (Damage), CONTROLLO (Control), SUPPORTO (Support), RICOGNIZIONE (Recon) e MANOVRABILITÀ (Manoeuvre). La selezione di queste caratteristiche è basilare, perchè sono la base di ogni tattica di gioco vincente
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FAVOURS: si tratta delle affiliazioni, ovvero la scelta di quale clan orko, dio del Chaos o branca dell’Impero sarà il nostro corpo di appartenenza. La scelta non comporta solo delle modifiche estetiche ma anche dei bonus tipici ed esclusivi per quella nave. Maggiore il livello della nave, maggiore il costo in renown per l’affiliazione.
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CREW: l’equipaggio, l’anima di una nave! Ogni voce rappresenta una particolare funzione (abbordaggio, riparazioni, fedeltà) che potrà essere sfruttata in battaglia
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Questi upgrade sono comuni ad ogni razza, anche se chiamati con diversi nomi, in modo da rispettare al meglio il background delle specie coinvolte. Il mio consiglio è quello di creare un ammiraglio per ogni fazione, anche più di uno; in questo modo potrete sperimentare con le varie parti in lotta, ma soprattutto provare ogni potenziamento e caratteristica, così da conoscerne non solo ogni eventuale punto di forza, ma anche ogni debolezza! E proprio delle razze voglio parlarvi ora!
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La mia preferita, da fedele figlio dell’Imperium, è la Imperial Navy. È il simbolo stesso del 41esimo millennio, la lunga mano dell’Impero negli spazi siderali; la sua linea è inconfondibile, gotica e potente! Le navi dell’Imperium hanno una prua estremamente resistente, ideale per speronare le navi nemiche; che si tratti di navi di classe Dauntless o delle temibili Dictator, la potenza di fuoco delle navi imperiali è un qualcosa di devastante, con macro-cannoni, lance e torpedini. Rovescio della medaglia è che sono piuttosto lente, e i loro colpi diventano pericolosi nel medio-corto raggio; contro nemici con gittate maggiori la rapidità diventa essenziale, e spesso le navi imperiali devono peanare un po’ per iniziare a fare danni seri! La Flotta Imperiale offre una discreta varietà di tattiche, compensando la propria lentezza con una discreta agilità e se bene potenziate le navi dell’Imperium possono ovviare anche ai deficit di gittata delle proprie armi
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La distanza non è di certo un problema per la flotta del Chaos, che al contrario della controparte umana ha una gittata sproposita! Le navi dei Poteri Perniciosi sono rapide, in grado di dispensare danni già da parecchi chilometri, e fin dalle classi minori possono equipaggiare degli hangar, con la possibilità di schierare bombardieri o caccia per assaltare le navi nemiche! In nome del bilanciamento, le navi dei Traditori vengono private delle armature pesanti (da cui deriva una certa fragilità) di torpedini e i loro macro-cannoni hanno una potenza inferiore; come nel caso dell’Imperium, anche per il Chaos sapere spendere il proprio prestigio in modo oculato rappresenta un buon sistema per compensare queste mancanze! Bisogna però ammettere che questa razza è forse la più adatta per un approccio iniziale al multiplayer di Battlefleet Gothica Armada!
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L’ultima razza è quella dei Pirati Orki, grossi, brutti e cattivi. rinomatamente gli Orki non sono dei geni della tattica (salvo rari casi!), ma sopperiscono con astuzia ferina e aggressività sfrenata! Anche in Battlefleet Gothica Armada difendono il buon nome della razza, con navi altamente personalizzabili, estremamente resistenti e con una predilezione per gli assalti; le navi dei Pelleverde eccellono nello speronare i nemici e poi usare le loro torpedini d’abbordaggio (in cui sono contenuti gli assaltatori) in modo da portare la battaglia direttamente sull’imbarcazione nemica. Hanno però tre grossi difetti: gestire i comandanti orki è difficile, tendono spesso a disobbedire e ribellarsi, sarà che comandano navi estremamente goffe e con armamenti estremamente deboli e dal raggio assai ridotto! Per darvi un’idea, gli Orki sono gli unici le cui navi possono solo accelerare, ma non possono effettuare quelle manovre speciali (come le virate strette ad esempio) che spesso salvano le partite! Sono come sempre una razza complessa, che potrebbe diventare letale nelle mani di giocatori esperti!
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In una nostra news vi abbiamo anticipato anche l’arrivo dei Corsari Eldar, ma al momento questa razza è esclusa dalla beta; nonostante questa loro assenza, nella schermata di selezione delle flotte compaiono anche loro, lasciandoci intendere che potrebbero essere una razza abbastanza interessante e sufficientemente equilibrata! Per ora possiamo solo gustarci il loro trailer di presentazione!
Dopo parecchie partite (con eclatanti vittorie e più che sonore sconfitte) cosa possiamo dire del multiplayer di Battlefleet Gothic Armada?
Innanzitutto che il cuore del gameplay rispecchia ovviamente quanto visto nel comparto della campagna, con i comandi che sono identici e quindi un po’ di gioco in solitaria potrebbe aiutare a sviluppare una certa familiarità coi comandi (anche la modalità Skirmish aiuta in questo senso); la varietà di missioni rende interessante il giocare, anche perchè nessuno scontro è scontato fin dal principio. La bravura di un giocatore sta in due aspetti: il sapiente uso della Pausa Tattica (di cui abbiamo parlato nell’anteprima) e del micromanagement! Soprattutto quest’ultimo è fondamentale; saper gestire ogni movimento, ogni abilità ed arco di fuoco, dando gli ordini e le regole di ingaggio precise ad ogni nave è impegnativo e complicato, ma con qualche match si inizia a prendere confidenza e il gioco offre un senso di soddisfazione immensa per ogni nave nemica abbattuta. Il micromanagement combinato con la Pausa Tattica è uno strumento eccezionale; ci permette di mirare specifici sistemi delle navi nemiche, impedendo loro manovre repentine o negando loro l’utilizzo di abilità! Mi è capitato di non vincere la partita, ma di avere inferto talmente tanti danni ad un nemico da essere ugualmente soddisfatto! Certo il raggiungimento degli obiettivi principali dell’incarico è essenziale, ma anche l’aver combattuto al meglio e con valore offre una bella gratificazione!
BATTLEFLEET GOTHICA ARMADA SI MOSTRA COME UN TITOLO RTS INTERESSANTE SIN DA QUESTA FASE DI BETA, FACENDOCI BENE SPERARE IN VISTA DELL’IMMINENTE USCITA!
Teniamo sempre conto che Battlefleet Gothic Armada è ancora in fase di beta, quindi da qui al 21 aprile (data di rilascio ufficiale) possiamo ancora attenderci qualche ritocco all’equilibrio di gioco; già in questa fase, comunque, si nota come le razze siano ben bilanciate, e spesso la difficoltà del giocatore si nasconde nella scelta della giusta fazione che incarni al meglio il suo stile di gioco. Onestamente devo ammettere che il gioco di Tindalos e Focus Home è piuttosto impegnativo nel comparto multiplayer, non è un RTS di quelli comodi e semplici, offre molte sfaccettature ma richiede una certa rapidità decisionale e adattabilità tattica che in altri titoli più blasonati è ancora un sogno!
Per dare una valutazione oggettiva e completa di Battlefleet Gothic Armada non ci resta che attendere qualche giorno e vedere nella release definitiva cosa ci attende!
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